Lubamba: 'Patrizia Reggiani in prigione non faceva mai la doccia'

Sylvie Lubamba parla di Patrizia Reggiani. Lei con Lady Gucci, finita in carcere per aver commissionato l’omicidio del marito Maurizio Gucci nel 1995, ha condiviso la cella per due mesi, dal novembre 2009 al gennaio 2010. “Non faceva mai la doccia”, svela la 49enne al settimanale Oggi.

Lubamba: 'Patrizia Reggiani in prigione non faceva mai la doccia'

“Mi ha impressionato quanto lei fosse a suo agio in carcere, quasi serena… Ripeteva spesso: 'Non ho bisogno di nessuno'”, racconta Lubamba. E aggiunge: “In effetti, rinunciava persino all’ora d’aria: o restava in cella o andava in biblioteca. Non veniva nemmeno a messa la domenica perché lo riteneva ipocrita. Tutte noi ci sfogavamo col cappellano, lei no”.

Sylvie poi confida: “In prigione c’è l’obbligo di far la doccia ogni giorno ma lei si è sempre rifiutata e le guardie ormai non insistevano più. Si lavava a pezzi nel lavandino che usavamo per cucinare e il mercoledì, quando usciva in permesso, faceva la doccia a casa e andava dal parrucchiere”.

La 49enne ha condiviso la cella con 'Lady Gucci' per due mesi

“Per lei condividere la doccia era impensabile ma era sempre in ordine e profumata. La cella era piccola, brutta e vecchia, col bagno alla turca, eppure quando piangevo lei mi guardava perplessa: ‘Perché piangi? Per me qui è come stare in albergo’”, rivela ancora.

Lubamba della Reggiani dice: “Una donna molto dura e anche fredda, che però mi ha aiutata a reagire, a non lasciarmi travolgere dallo sconforto”. “Appena arrivai nella sua cella mi fu chiaro che ero un’ospite perché quella ormai era casa sua”, prosegue. Le piacerebbe rivederla.

“L’ultimo giorno mi disse: ‘Quando esci di qui non ti voltare a salutare nessuno, nemmeno se ti chiamano. Se ti giri ti porterà male, tornerai in cella. Guarda davanti e ricomincia tutto’. Mi piacerebbe ringraziarla”, conclude Sylvie.