Manuela Arcuri, pentita del calendario sexy? 'Non vorrei che mio figlio da grande mi vedesse'

Manuela Arcuri si è pentita di aver fatto un calendario sexy? L'attrice non rinnega esplicitamente il passato ma ora che ha un figlio non farebbe più una scelta del genere.

Manuela Arcuri oggi che è mamma dice no alle scene di nudo

Manuela ora che è mamma del piccolo Mattia non è più disposta a spogliarsi per lavoro: "Diciamo che ora ci penserei molto - ha dichiarato al settimanale Chi - A meno che non si tratti di un film di Paolo Sorrentino, di un film d'autore, dove il nudo sia funzionale alla storia, e che non fosse volgare. Certo, non farei più un calendario sexy. E difficilmente mi spoglierei totalmente. Non vorrei che mio figlio mi vedesse un giorno, da grande. Lui è comunque più importante".

Manuela Arcuri ai tempi del suo calendario sexy

Le cose cambiano e Manuela ora un calendario sexy non lo farebbe più. L'attrice 40enne tre anni fa è diventata mamma di Mattia, nato dalla relazione con Giovanni Di Gianfrancesco. Le sue priorità sono cambiate e non vorrebbe mai che il figlio la vedesse senza veli.

L'attrice ha anche dichiarato di essere pazza del suo bimbo: "L'ho desiderato tanto e adesso faccio molta fatica a staccarmi da lui, anche solo per una giornata. Quando è nato, non ho lavorato per un anno per continuare ad allattarlo". Un secondo erede? "Mi piacerebbe, ma per adesso sarebbe troppo faticoso - ha risposto l'Arcuri - Mattia si sveglia ancora spesso di notte. Non riuscirei a gestirne due. Preferisco dedicarmi a lui e basta. Certo, un fratello o una sorella è molto importante. Io ne so qualcosa, ho due fratelli, ai quali sono molto affezionata. Non vorrei proprio lasciarlo figlio unico. Magari tra un anno".

Manuela a ottobre tornerà sul set per le riprese della fiction Mediaset "Donna d'onore" ma probabilmente non porterà con sé il figlio dopo l'esperienza fatta con "Il bello delle donne": "La verità è che aveva quasi due anni e io avevo in testa una parrucca di capelli corti. Non mi ha riconosciuto. Ci sono rimasta malissimo", ha raccontato. "Sinceramente non penso che il set sia un posto per bambini - ha aggiunto - Spesso ci sono ritmi e condizioni assolutamente inadatti, se giro vicino Roma torno a casa la sera, oppure adesso lo lascio alla tata. Sempre per pochissimo, però".