Mara Venier in lacrime per Nadia Toffa: la mamma la ricorda in tv piangendo

Mara Venier finisce in lacrime in tv. Piange per Nadia Toffa. La mamma, Margherita Rebuffoni, a Domenica In presenta il libro postumo della figlia, “Non fate i bravi”. Ricorda la giornalista e conduttrice scomparsa con grande commozione. Le lacrime, copiose, rigano anche il suo volto. Le due si abbracciano con grande calore.

Mara Venier in lacrime per Nadia Toffa: la mamma la ricorda in tv piangendo

“Lei nonostante conducesse ancora Le Iene alla domenica, durante la settimana preferiva restare da sola – racconta la madre – Da quando si è ammalata non l'ho più lasciata". Mara Venier elogia Nadia Toffa, la stimava moiltissimo: "Secondo me poteva fare qualsiasi cosa, non era solo una giornalista. Poteva lavorare a 360 gradi ed era preparatissima". Poi cede alle lacrime: "Pensavo che avrei avuto il tempo di riabbracciarla e invece non è stato possibile". 

A Domenica In la madre di Nadia Toffa racconta come tutto è cominciato: “E’ sempre stata una peperina un po' incosciente. Era una ragazza tosta”, dice. PoI continua: “Quella crisi, quello svenimento era dovuto a un tumore cerebrale. L'intervento andò benissimo, era stato tolto tutto perché era in una zona dove non c'era nulla. Ha dovuto affrontare un intervento molto lungo e non fu l'unico. Cinque in totali. Purtroppo era uno di quei tumori recidivi. Fino a quando rimaneva lì quel tumore, si poteva operare perché non intaccava nulla, non c'era niente di grave. Poi però dopo, il tumore cominciò a crescere…”.

Ospite a Domenica in Margherita Rebuffoni cede alla commozione

“Era un neuroblastoma molto aggressivo. Se lei lo sapeva? Sì, bastava cercare su internet. Ma la speranza è l’ultima a morire, a volte i miracoli capitano”, sottolinea la donna.

Nadia non ha vinto la sua battaglia. E’ morta il 13 agosto scorso. Margherita Rebuffoni ha creato una Fondazione che porta il suo nome per curare le malattie oncologiche: "Amava la vita e amava la verità, voleva sempre aiutare gli altri. Mi ha dato un regalo in questi 18 mesi, ora so quando mi alzo cosa devo fare. Adesso i bambini si possono curare all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Abbiamo deciso di dar vita alla Fondazione Nadia Toffa per aiutare tutti quelli che possiamo. Sono ordini suoi, io ubbidisco molto volentieri e con tutto l’amore che posso. Chi mi dà la forza? Lei! Mi diceva ‘spero che tu non muoia prima di me, sarebbe un disastro totale, ti ringrazio di esserci incontrate in questa vita’. Il nostro era un legame di simbiosi”.

La giornalista e conduttrice è scomparsa il 13 agosto scorso

La mamma di Nadia Toffa svela pure una cosa inedita sul fidanzato della figlia: “Non è vero che l’aveva abbandonata. Fu lei ad allontanarlo con quel post durissimo perché era debole e fragile e non voleva farsi vedere così da nessuno, solo da me. Scrisse ‘Non mi hai mai accompagnato, addio’, ma non era vero, l’ha accompagnata sempre, le è sempre stato vicino. Lui però ha capito e l’ha rispettata pur volendole molto, molto, molto bene. E’ rimasto in contatto con noi”.

Rivela i suoi ultimi momenti: “Quando Nadia non ce l’ha fatta più? Verso luglio, ha cominciato a diventare soporosa, come mi avevano detto. E’ un tumore aggressivo, ma non dà dolore. Eravamo a casa sua a Milano e io mi sono inventata che dovevo essere ricoverata a Brescia per alcuni controlli, era un escamotage per portarla con me. Non so se mi ha creduto, ma penso di sì. Nadia mi disse ‘ti ho promesso che non ci saremmo mai lasciate, cureranno tutte e due’, una volta mi chiese ‘sei felice che sono qui con te?’”.

Mara venier e Margherita si abbracciano emozionate

“Aveva tanta voglia di vivere, pensava a tornare al lavoro a settembre, era estate, ma voleva essere pronta per Le Iene. Dormiva molto, ma quando era sveglia era presentissima, mi faceva scrivere le sue idee e mi diceva a chi mandarle - rivela ancora -  L’ultima notte l’ho vista cambiare, mi sono accoccolata vicino a lei, era impallidita, il respiro era affannoso, ho capito che stava mancando e le ho detto ‘vola, tesoro mio vola, la mamma è serena’. Non so come ho fatto”.

Il suo racconto è straziante e intenso

L’atmosfera è emozionante. La Venier con voce fioca dice: “Domenica In è a disposizione della Fondazione. Ogni ricavato andrà in beneficienza per la ricerca del Besta di Milano e per la Terra dei fuochi”. Margherita riesce a leggere uno stralcio del libro, infine dice: “Grazie Mara, è stato un onore essere tua ospite”. Le due piangono commosse fino allo sfinimento.