Marco Carta, le motivazioni dell’assoluzione: l’amica voleva fargli un regalo a sorpresa

Marco Carta è stato assolto “per non avere commesso il fatto”. E’ uscito ‘pulito’ dal furto delle magliette a La Rinascente di Milano lo scorso 31 maggio. Le motivazioni della sentenza di assoluzione lo scagionano. Secondo il giudice l’amica del cantante voleva rubare le t-shirt per fargli un regalo a sorpresa, l’ex Amici aveva da poco compiuto 34 anni, il suo compleanno è il 21 maggio.

Marco Carta, le motivazioni dell'assoluzione: l'amica voleva fargli un regalo a sorpresa

E’ stata considerata “insufficiente e contraddittoria” la prova che Marco Carta abbia concorso al furto delle sei magliette, lo scrive il giudice Stefano Caramellino nelle motivazioni della sentenza di assoluzione, ora note. Secondo l’uomo di legge “l’ipotesi ricostruttiva alternativa” portata dalla difesa invece “è confortata da elementi di conferma”.

“Il movente dichiarato da Fabiana Muscas, consistente nel volere fare un regalo di compleanno a sorpresa a Marco Carta, corrisponde a una eventualità non certo remota né congetturale, bensì oggettivamente riscontrata nel caso concreto poiché coerente con l'effettiva data di compleanno di Marco Carta, dieci giorni prima del fatto”, scrive il giudice.

Completamente smontata, invece, la testimonianza del vigilante che aveva fermato il cantante e la Muscas all’uscita del grande magazzino, le sue affermazioni sono state considerate “gravemente inattendibili, perché descrivono fatti materiali incompatibili con quanto obiettivamente emerso dalle registrazioni video”. Sono anche state definite generiche e inesatte.

Nel verbale sommario che le riporta si legge: “La coppia uscita su pubblica via veniva invitata a rientrare all'interno del negozio. Il duo acconsentiva e una volta rientrato ammetteva il furto facendo vedere il contenuto della borsa, dalla quale si scorgevano le maglie ancora trafugate”. Ma l’uomo è stato smentito dai filmati interni a quanto pare.