Marco Carta, via dai riflettori perché "non riuscivo più a vivere"

In poco tempo la luce intorno a lui era diventata acceccante. Dopo aver trionfato a 23 anni ad "Amici", nel 2009 era arrivato il primo posto a Sanremo. Per Marco Carta sembrava fatta, eppure da circa due anni si è eclissato, lontano dal mondo dello showbiz. "Non riuscivo più a vivere bene. Mi vedevo ovunque. Mi specchiavo, in bagno, e provavo come un’asfissia, una nausea. Mi dicevo: “Ancora tu?”", confessa il cantante a Vanity Fair. Tutta colpa dello squarcio che "lascia una mamma quando va via troppo presto: non c’è niente da fare, sta lì nello stomaco, non si riassorbe" e del bagliore "di un successo che arriva e di colpo, e da cui a un certo punto serve riparo".

Marco ha deciso di dire 'stop': "Non riuscivo neanche a trovare un paio di giorni per andare ad abbracciare mia nonna in Sardegna. Ero pieno di domande. Avevo bisogno di risposte". La pressione era tanta, anche quella delle ammiratrici: "C’è stato qualche graffio, qualche collanina strappata. Baci e carezze memorabili. Pure delle mamme. Fino ad allora non mi aveva mai disturbato, a un certo punto ho sentito la claustrofobia". Non è andato dallo psicologo: "Sapevo di dovere ascoltare solo me stesso e chi mi vuole bene".
Ora è di nuovo in pista. "Il 10 aprile torno con un album, Necessità lunatica. Lo anticiperà il 23 marzo il singolo Mi hai guardato per caso. Racconto un’altra paura: quella di quando ci si finge indifferenti verso una persona che invece ci ha stravolto i sensi. Terrorizzati dall’idea di non essere ricambiati".
Lo aiuterà Maria De Filippi, la donna che lo ha fatto diventare una star, coinvolgendolo nel serale di "Amici" al via. I maligni sussurrano che la pausa sia arrivata per una flessione legata alla popolarità in calo. Marco racconta un'altra storia e rigioca la 'Carta' vincente della sua voce.

Foto: M.Bruni © Gossip.it