Maria De Filippi praticamente da sempre conduce ‘Uomini e Donne’, la sua creatura del pomeriggio tv di Canale5 che va in onda dal settembre del 1996 (ovvero da ben 24 anni), seduta sugli scalini dello studio romano della trasmissione, che si trova in Via Tiburtina. In molti pensano che si tratti di una scelta studiata a tavolino, magari perché la presentatrice vuole apparire più “casual” per entrare in maggiore sintonia col pubblico. Eppure la verità è un’altra. Sebbene Maria sia famosa per avere uno stile di conduzione molto diverso da qualsiasi collega, decise di iniziare a sedersi sui gradini dello studio per un motivo piuttosto banale. Quando i tempi delle registrazioni dello show (che non è in diretta) iniziariono ad allungarsi, lei non riuscì più a tenere le redini del programma rimanendo sempre in piedi.
“Le registrazioni diventano quattro, sessantaquattro minuti netti per quattro e semplicemente non ce la facevo più a stare in piedi. Mi sono seduta sugli scalini, nessuno ha eccepito e sono rimasta lì. A volte le scelte sono più semplici e lineari di quanto non si possa immaginare”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a ‘Vanity Fair’.
Durante la chiacchierata con il magazine Maria, 58 anni, ha anche parlato del suo debutto alla guida di 'Amici' e di come una persona molto importante, anzi probabilmente la più importante dell’azienda con cui ormai collabora da quasi trent'anni, inizialmente pensò che forse non fosse adatta al ruolo e chiamò il marito Maurizio Costanzo che le aveva dato la possibilità di andare in onda. Stiamo parlando nientemeno che di Silvio Berlusconi.
“Se non ci fosse stato Maurizio, che di Amici era il produttore, forse non avrei continuato. Ricevette una telefonata di Silvio Berlusconi che lo chiamò per chiedergli se fosse sicuro della bontà della sua scelta. Io rappresentavo l’antitesi di tutto quello che passava in tv, soprattutto all’epoca”, ha svelato.
