Maria De Filippi sulla polemica con Milly Carlucci: 'Non sono la regista occulta di un bel niente'

'Non sono la regista occulta di un bel niente'.Maria De Filippi scende in campo e risponde attraverso Witty Tv alle polemiche di questi giorni su una querelle tra lei e Milly Carlucci che sarebbe finita addirittura in Tribunale. Tutta colpa di alcuni tweet risalenti alla sera del 25 maggio in occasione del Premio Social assegnato dal Premio regia televisiva su Rai1.

Maria De Filippi ha risposto alle polemiche con Milly Carlucci con un lungo post su Witty TV

A contendersi il riconoscimento, in base al numero di hashtag condivisi dagli ascoltatori, erano le trasmissioni Ballando con le stelle e Amici di Maria de Filippi. Ad un certo punto della serata però pare che dall’account twitter @defilippi_m, un fake della De Filippi e dal profilo Facebook Trash Italiano siano  partiti una raffica di tweet in cui la Carlucci veniva accusata di aver usato metodi scorretti per tentare di vincere il premio. Nell’impossibilità di determinare la reale concretezza dell’accusa, la Rai non assegnò più il premio ma semplicemente scelse una menzione. Milly Carlucci reagì alla mancata assegnazione del premio sporgendo denuncia contro ignoti, dalla quale deriverebbe la convocazione in procura di Maria De Filippi. Ecco allora la risposta di Maria che nega ogni legame con gli account incriminati e ribadisce di non avere profili social: 'In risposta alle velate o esplicite polemiche sorte in conseguenza all’esposto effettuato dalla Signora Milly Carlucci riguardo al Premio Social TV 2015, e alle conseguenti letture e controletture della vicenda, mi sento di dichiarare quanto segue, nella speranza che non sia stato tutto fatto artatamente per accendere riflettori su programmi tv che dovrebbero tendere ad intrattenere i telespettatori anziché dibattersi su polemiche più consone ai tribunali che non alla pagina degli spettacoli. 1.- Posso dichiarare qui come in Tribunale, di NON essere la regista occulta di un bel niente. E tanto meno di essere indagata per questo tipo di accuse. 2.-  Ho rispetto del mio tempo e ho altre priorità a cui dar spazio nella mia vita, che non dettare alle cosiddette web star, messaggi offensivi contro chicchessia. 3.-  Non ho profili personali, ufficiali, ufficiosi o fake su nessun social (anche se mi è stato più volte offerto). Ciò non di meno, li leggo e mi diverto, a volte di più, altre volte di meno, a seconda di quel che leggo. 4.-  Conosco personalmente alcuni titolari di questi profili social – chi lo fa per hobby, chi lo fa per mestiere – anche perché spesso presenti nelle platee o nei backstage dei programmi tv. E con certezza, senza tema di essere smentita, so di non aver mai nemmeno influenzato nessuno di questi “operatori”. 5.-  Sono convinta dell’importanza di combattere il cyberbullismo, ma penso anche che né Trash Italiano o il fake che porta il mio nome o altri profili similari, possano indurre nessuno al suicidio. Ieri, per esempio, il fake con il mio nome, durante Sanremo pubblicava una foto di me e di mio marito con scritto “Strani amori”, vista la presenza di Laura Pausini sul palco. Né io né mio marito abbiamo sentito l’impeto al suicidio. Io la penso così. So bene che sia lecito pensarla diversamente e tifo per la libertà di pensiero. Aggiungo anche un bel “mai dire mai”. Per cui potrò persino cambiare idea, ma fino ad ora, per esempio, non mi sono mai sognata di querelare chi da ambiti di produzioni rivali ai programmi che conduco, ha fatto intendere, velatamente o meno, via social o blog, che io avessi il potere di taroccare l’Auditel a mio vantaggio. Auguro tanta serenità, Maria'.