Maria Sharapova si è iscritta ad Harvard dopo la squalifica

Maria Sharapova ha deciso di tornare a studiare dopo la squalifica di due anni dal tennis per doping. La campionessa 29enne si è iscritta ad Harvard e sul social pubblica gli scatti della sua nuova avventura universitaria.

Maria Sharapova si è iscritta alla Harvard Business School

Maria Sharapova sta frequentando la Harvard Business School. Il suo agente Max Eisenbud ha confermato la notizia all'Associated Press. L'annuncio arriva poche settimane dopo il verdetto del tribunale sportivo. La campionessa di tennis non ha accettato la squalifica e ha deciso di ricorrere in appello. Il nuovo verdetto è atteso per il 18 luglio ma nel frattempo ha scelto di non rimanere con le mani in mano e si è scritta a un corso ad Harvard.
Maria si è già immersa nel clima universitario: "Amo questi momenti di calma per studiare e prendere un po' d'aria fresca dopo aver passato ore in classe", cinguetta ai follower

La campionessa di tennis, squalificata per doping, ha deciso di riprendere gli studi

La Sharapova sembra essersi già perfettamente ambientata ad Harvard. La tennista lo scorso gennaio è stata trovata positiva al doping durante gli Australian Open. Si è difesa affermando di aver assunto un farmaco per problemi di salute, come già aveva fatto altre volte, ignara che fosse stato bandito: "Mi assumo la piena responsabilità di quello che è successo - ha dichiarato lo scorso marzo durante la conferenza stampa a Los Angeles - Negli ultimi 10 anni ho preso un medicinale prescritto dal mio medico di famiglia. Pochi giorni fa, dopo aver ricevuto la lettera dall'ITF (International Tennis Federation, ndr), ho scoperto che è stato inserito tra i farmaci vietati". Il Meldonium, infatti, è nella "lista nera" solo dal primo gennaio 2016.

La Sharapova è ricorsa in appello e in attesa del nuovo verdetto del 18 luglio si sta dedicando alla sua istruzione
La Sharapova sembra essersi già ambientata nella prestigiosa università di Boston

Maria una volta appresa la notizia della squalifica è ricorsa subito in appello: "Visto che la corte ha correttamente concluso che non ho violato intenzionalmente le regole antidoping - ha spiegato su Facebook - non posso accettare una squalifica ingiustamente dura di ben due anni". Il 18 luglio la Sharapova saprà se avrà vinto o meno la sua battaglia. Intanto studia serena all'università, sfruttando al meglio questo momento di stop forzato dal tennis.