Maria Teresa Ruta dopo 'Pechino Express': 'Ecco come ho perso il lavoro in Rai'

Maria Teresa Ruta e Patrizia Rossetti hanno recentemente vinto l'ultima edizione di Pechino Express. Era da qualche tempo che la Ruta non si mostrava in televisione e adesso la conduttrice ha deciso di spiegare cosa, secondo lei, ha causato la perdita del suo storico lavoro in Rai.

Maria Teresa Ruta è tornata a lavorare in televisione dopo molti anni

"Nel 2004 un dirigente Rai mi ha convocata nel suo ufficio per discutere del rinnovo del contratto, ma è successa una cosa spiacevole e decisamente grave. Questa persona, che conoscevo da una vita, si è approcciata a me in una maniera assolutamente poco professionale. Non si è trattato solo di parole, ma anche di un approccio fisico pesante", ha raccontato dispiaciuta Maria Teresa Ruta al settimanale Spy. La 58enne ha proseguito spiegando di aver allontanato quel dirigente dopo essere rimasta stupita dal suo comportamento: "Tutti sapevano della mia serietà e infatti mai mi era successa una cosa del genere. Figuriamoci in un ufficio aziendale. Al che ho sbattuto la porta e me ne sono andata. Risultato? Il contratto non è stato rinnovato e non sono più stata ricontattata".

La 58enne ha raccontato uno spiacevole episodio di cui è stata protagonista nel 2004

"Sono rimasta al palo a 44 anni: non ero più una ragazzina e quell'episodio mi ha incupita. Perdere il lavoro alla soglia dei cinquant'anni è un fatto difficile da accettare. Così non mi sono più riproposta. Ho detto basta: per anni ho deciso di non frequentare più i corridoi o gli ambienti televisivi. Quel dirigente non l'ho denunciato perché ho pensato alla sua famiglia e ai suoi figli. Piuttosto che far soffrire loro, ho preferito soffrire io", ha concluso la Ruta. Adesso Maria Teresa ha avuto la sua rivincita vincendo Pechino Express e magari a partire da questa esperienza avrà l'occasione di tornare a lavorare in televisione: "Non sono arrivate altre proposte televisive, ma sono certa che una nuova occasione sia lì, dietro l'angolo, devo solo avere la pazienza di aspettare".