Mario Draghi, Magalli ricorda il compagno di scuola: 'I politici gli remano contro perché...'

Giancarlo Magalli ricorda il compagno di scuola, Mario Draghi. Sul social pubblica una foto che li ritrae quando entrambi frequentavano lo stesso istituto a Roma. II nuovo presidente del Consiglio incaricato e il presentatore erano in classe insieme. “Il mio timore è che i politici di mestiere gli remeranno tutti contro affinché non si noti troppo che è più bravo di loro”, fa sapere dopo all’Adnkronos il 73enne.

Mario Draghi, Magalli ricorda il compagno di scuola: 'I politici gli remano contro perché...'

“Da quando si è saputo dell’incarico a Mario Draghi sono letteralmente sommerso da telefonate di giornalisti che mi chiedono commenti e foto d’epoca. Non ho accontentato nessuno di loro, ma voglio far sorridere voi e vi allego due foto, una mia ed una di Mario, all’epoca della scuola e l’annuario con l’elenco dei componenti la classe. Detto ciò faccio a Mario gli auguri più affettuosi, pur consapevole che proveranno tutti a fargli lo sgambetto. Poveri noi”, dice ironicamente sul social Magalli nell’accompagnare lo scatto.

Il conduttore pubblica la foto di quando frequentavano lo stesso istituto

Intervistato dall’agenzia giornalistica, parlando dell’ex governatore della Bce, rivela: “Draghi era intelligente, simpatico e una persona molto corretta: non era uno di quelli che faceva la spia al professore. Insomma, era una persona estremamente piacevole. Da ragazzino era come adesso, con la sua riga, pettinato come adesso e sempre con quel sorriso che era il suo biglietto da visita”.

II nuovo presidente del Consiglio incaricato e il presentatore erano in classe insieme

Il famoso volto tv anche all’Huffington Post aveva parlato dell’ex compagno di classe: “Studiava ma non era un secchione. Ed era molto ironico. Non faceva casino, ma se gli altri lo facevano apprezzava. Aveva sempre quel sorriso di traverso che ha ancora oggi. Ci siamo anche scritti quando venne nominato Governatore della Banca d’Italia, perché alcuni giornali come lancio scrissero: ‘E’ stato a scuola con Magalli’. La cosa ci fece molto ridere, come se fosse un nota di merito. Magari lo facessero Presidente della Repubblica”.