Massimo Giletti: 'Rifarò L'Arena su La7'

Massimo Giletti dice addio alla Rai. Ha firmato per La7: rifarà "L'Arena" lì, la sua nuova casa.
"E' stato inevitabile uscire dalla Rai e provare tristezza. Anzi, molta amarezza perché Viale Mazzini è casa mia", spiega il 55enne al Corriere della Sera. Dopo trent'anni non è facile. "Non avrei mai pensato che nel 2017 mi sarei ritrovato nelle condizioni di dover lasciare quel posto così pieno di significati per me", aggiunge il conduttore.

Massimo Giletti passa a La7: rifarà 'L'Arena', programma di successo Rai 'tagliato' nel nuovo palinsesto

Massimo Giletti ha le idee chiare sul futuro prossimo con la nuova firma sul contratto che gli ha offerto Urbano Cairo: "Rifarò 'L’Arena'. La mia Arena... Qualcuno sperava che non andasse più in onda perché, dicono, dava molto fastidio. Ma 'L’Arena' è la mia creatura professionale, l’ho fatta nascere, l’ho modellata. Ho scelto La7 perché ho capito che era lì la strada per dare continuità a questa esperienza".

Sulla trattativa con Mediaset, secondo Dagospia naufragata per i veto di Barbara D'Urso sulla domenica pomeriggio, Massimo Giletti chiarisce: "Non credo che in una tv importante si possano accettare veti da Barbara D’Urso o da altri conduttori. Crederlo, sarebbe irrispettoso nei confronti di un network come Mediaset che ha alla guida un personaggio del calibro di Pier Silvio Berlusconi. Non penserei mai una cosa del genere".

Il conduttore 55enne ha firmato per Urbano Cairo

Va a La7. Massimo Giletti sul suo programma 'tagliato' in Rai dice: "Evidentemente il direttore generale, che ha la piena libertà di scegliere la propria linea editoriale, ha ritenuto che il successo di un programma seguito da quattro milioni di spettatori, con oltre il 22% di share dalle 14 alle 15, non bastasse per essere riconfermato. Evidentemente 'L’Arena' è un programma scomodo".

Poi amaro continua: "Tutti sanno che io sono un uomo libero... Non ho mai avuto padroni, la mia forza è sempre stata quella di essere super partes. Mai avuto alcun mandato politico, ed è stata la mia identità. Credevo bastasse per una tv pubblica avere questi risultati come garanzia. Evidentemente non è così. E un domani qualcuno dovrà spiegare, non a Giletti ma ai quattro milioni di telespettatori, perché 'L’Arena' è stata chiusa. Ma la verità, non le favole".

Massimo Giletti non lascia la Rai sereno, tante le cose che non gli sono andate giù. Sul nuovo contratto con La7 dice: "In questa storia, il criterio del denaro è all’ultimo posto. La mia è una scelta di libertà. Con mio padre ho avuto un rapporto tempestoso ma mi ha insegnato una cosa: mai abdicare alla dignità. Per me chiudere 'L’Arena' sarebbe stato abdicare alla dignità. Fare altri programmi voleva dire comprare il mio silenzio. Con grande dolore, non ho potuto accettarlo".