Matt Damon non fa pubblicità al suo nuovo film

Matt Damon non sta facendo una grande pubblicità al suo nuovo film,
Bourne Identity, ma la scelta dell'attore non è da biasimare, anzi,
è da ammirare. Infatti Matt Damon ha scelto di rendere noto sin
da subito che il film che ha appena finito di girare è molto violento
e sarebbe meglio che i ragazzini non lo vedessero. Ovviamente i
promotori del film non sono soddisfatti della decisione che ha preso
l'attore e si sono indispettiti soprattutto per una dichiarazione
di Damon: "Voglio avvisare i genitori che dovranno essere il più
assennati possibile e dovrebbero andare a vedere il film, prima di
permettere ai figli dodicenni di vederlo". Quando hanno chiesto
all'attore quale fosse l'età adatta per la visione del film, lui
ha risposto 15 anni, probabilmente. La decisione di schierarsi dalla
parte dei ragazzini e non da quella dei promotori del suo film è
nata anche grazie all'intervento della madre di Damon, che è una
psicologa infantile. La madre dell'attore, dopo aver visto la pellicola,
ha suggerito al figlio di avvertire il pubblico dei contenuti
eccessivamente violenti del film, in modo da evitare problemi e polemiche
future.

In passato Matt Damon aveva già dichiarato di essere convinto
che la violenza che c'è nella società moderna spesso nasce dalla
voglia di imitare la violenza che si vede nei film di Holliwood... ma
allora perché ha accettato di interpretare una parte in un film di
questo tipo? Per certe "battaglie" non bastano le parole!