Michelle Obama, il sogno americano è con Barack

Applausi e grande entusiasmo. Michelle Obama sul palco alla prima giornata della convention democratica di Charlotte, in North Carolina regala entusiamo.

Barack, marito orgoglioso e presidente degli Stati Uniti d'America, la guarda dal divano di casa con le due figlie seduto sul divano, come fa sapere a tutti via social. Lei, la First Lady 48enne, è in gran forma con un favoloso abito rosa firmato Tracy Reese e ai piedi scarpe alte J. Crew. Elegante, dimostra ancora una volta che si può essere chic anche con un brand con prezzi a buon mercato. E' grande da sempre nel mixare griffe dell'alta moda con altre low cost.

"Ho visto mio marito nei momenti di trionfo e in momenti difficili che non avrei mai immaginato. E vi assicuro che quell’uomo non è cambiato, è la stessa persona che avete scelto quattro anni fa - dice sicura - La presidenza non ti cambia: rivela chi sei veramente. E lui, come ha sempre fatto la sua famiglia – sua nonna o mio padre che andava a lavorare con la sclerosi multipla – è pronto a rimboccarsi le maniche per cercare di tirarci fuori dalla crisi. Abbiamo ancora bisogno di lui". Il volto è serio, convinto, Michelle non ha paura: "Ridate fiducia a Barack Obama: è uno che crede nel sogno americano perché l’ha vissuto, che cerca di realizzarlo nonostante tutte le difficoltà".

Il suo discorso catalizza l'attenzione, spostandosi sulla vita privata: "Lo amo così come è, la prima volta che ci siamo incontrati le scarpe che aveva erano mezza taglia più piccola. Non ha mai avuto dubbi, ero certa che sarebbe stato uno straordinario presidente. Le nostre famiglie non avevano molte risorse economiche, ma ci hanno insegnato qualcosa di grande valore, l’amore incondizionato, la possibilità che avevamo di raggiungere quello che per loro era stato impossibile".
Non una parola sull'avversario repubblicano, Mitt Romney, Michelle vuole ancora sognare: "L’America ha ancora bisogno di Barack: non ve lo dico da “first lady” o da moglie, lo dico da madre. Serve per il futuro dei miei e dei vostri figli". Poi passa a parlare di politica: "Quando Barack ha dovuto ricostruire la nostra economia ha pensato a gente come mio padre e sua nonna". E di tasse: "Mio marito le ha tagliate per le famiglie operaie e per i piccoli imprenditori". L'America democratica è felice.