Miriam Leone conferma la relazione con Paolo Cerullo

Miriam Leone è fidanzata. Ora è ufficiale. Il fortunato è il musicista Paolo Cerullo. Per la prima volta è stata lei stessa a raccontarlo. In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Grazia’ ha spiegato che però non si è affatto sposata negli ultimi mesi, come aveva scritto qualcuno. Quando il giornalista le ha domandato se avesse letto la notizia sulle sue presunte nozze, la 35enne ha replicato: “L’ho letto anch’io e ho smentito. E lo hanno letto tutti i miei amici e parenti. Ho ricevuto una valanga di telefonate di gente offesa perché non era stata né invitata né informata. In particolare ci sono rimaste male le zie in Sicilia: mi tengono pronto il corredo da anni. Spiace deludere, niente nozze. Però confermo che la persona c’è”.

Miriam Leone, 35 anni, ha confermato per la prima volta di essere fidanzata con il musicista Paolo Cerullo

Miriam ormai ha accettato il fatto che il gossip fa parte della sua vita, essendo un personaggio pubblico. “Vorrei che si parlasse solo del mio lavoro ma ho capito che non sempre è possibile, quindi immagino che stiano parlando di un ologramma che non sono io. A volte, in questi anni, qualcuno ha scritto cose negative su di me, avrei voluto reagire ma poi non l’ho mai fatto, anzi. La gentilezza verso chi vorrebbe ferirti è un’arma più potente. Nel caso di questo non-matrimonio ho dovuto rispondere per forza”, ha aggiunto.

La rossa siciliana ha poi rivelato cosa ha fatto subito dopo la fine del lockdown, trascorso in una casa in campagna in Toscana: Shopping! Non vedevo l’ora. Sono entrata in un negozio di candele e profumi e ci sarei stata dentro una giornata intera. Poi mi sono accorta che c’era una signora che aspettava fuori il suo turno e me ne sono andata, vergognandomi anche un po’”.

L'ex Miss Italia sulla copertina di 'Grazia'
L'ex Miss Italia sulla copertina di 'Grazia'

Miss Italia nel 2008, la Leone non rinnega il suo passato da reginetta di bellezza: “Per me Miss Italia resta importantissima, è stata la mia porta verso l’emancipazione. Poi è arrivata la tv, che è stata in qualche modo propedeutica per il cinema, il suo vero obiettivo da sempre: “La tv in diretta mi ha insegnato la puntualità e a fingere di stare bene anche se hai la febbre e vorresti morire. Ma non era un ambiente adatto a me, così ho scelto di andarmene senza sapere con quali esiti. Lì per lì tutti mi sconsigliarono di farlo e, dal punto di vista economico, fu una scelta irrazionale. Ma decisi che avrei fatto come volevo. Alla peggio avrei sbagliato da sola”.