Il Mondiale crea già tanta tensione. L'appuntamento della vita, soprattutto per la Nazionale inglese, che forse mai come quest'anno è accreditata per la vittoria finale. E, come se non bastassero le preoccupazioni per gli infortuni di Owen e Rooney, con quest'ultimo ad un passo dall'addio alla competizione per una frattura ad un piede, ecco che ci si mettono anche le dolci mogliettine dei calciatori ad aggiungere benzina sul fuoco.
Il problema di vitale importanza in un momento come questo è quello del bagaglio. 'L'Associazione delle Compagne dei Nazionali Inglesi', infatti, avrebbe promosso uno stato di agitazione contro la limitazione imposta dalla compagnia aerea che trasporterà la compagine di Eriksson in Germania. L'ordine è tassativo: una valigia (possibilmente neanche troppo pesante) ed un bagaglio a mano. Stop.
Naturalmente Victoria Beckham & Co. si sono ribellate alla regola, pronte a scendere sul piede di guerra. Si parla potenzialmente di un mese, nella peggiore delle ipotesi due settimane lontano da casa. Significa quattordici abiti da sera ed almeno altri ventotto per il giorno. Ma la Football Association sembra irremovibile e non vuole ripetere l'esperienza di Euro 2004, quando, per far stare il bagaglio delle mogli sull'aereo, quello dei calciatori ha viaggiato via terra...
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