Morgan escluso da Sanremo 2021: ecco come ha reagito

Morgan aveva chiesto di partecipare al Festival di Sanremo 2021. Dopo quanto accaduto sul palco dell’Ariston all’inizio di quest’anno (la lite con Bugo), la commissione non ha però accettato la proposta del cantautore, che ha prontamente reagito via social.

Il 47enne ha fatto sapere via Instagram: “All’indomani dell’annuncio della mia esclusione dalla gara del festival di Sanremo, che battezzeremo ‘il pacco di Natale’, o ‘la balla di Mozart’, per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per ‘scelta artistica’, che scatena grande ilarita? in quanto parole proferite da chi artista non lo e? ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte, anche se cio? e? logico perche? tale commissione innanzi tutto non ha competenze in ambito musicale quindi non potrebbe argomentare ma soprattutto perche? credo che le canzoni non siano state ascoltate. E tutto questo e? decisamente comico.

Morgan, 47 anni, al secolo Marco Castoldi, non ha preso proprio bene l'esclusione dal prossimo Festival di Sanremo e ha voluto mandare una frecciatina anche al conduttore Amadeus

Poi ha spiegato di aver deciso di pubblicare un nuovo album e ha lanciato una frecciatina ad Amadeus: “Infatti il mio buon umore mi ha fatto venire voglia di compiere a mia volta una scelta artistica ovvero di pubblicare gratuitamente un album inedito al pubblico che ha sete di musica, in questo caso si tratta del mio lavoro di riarrangiamenti e di interpretazione in chiave moderna del repertorio della musica dal periodo barocco di Vivaldi e Scarlatti fino all’impressionismo francese di Ravel e Satie, passando ovviamente per Bach e Beethoven che non devono mai mancare quando si tratta di scelte di grandi capolavori, ma questo credo che uno che si chiama Amadeus lo sappia. O no? Che ridere.

“Questo album e? stato realizzato in nove anni di lavoro e di costruzione sonora. Ho l’entusiasmo e l’onore di condividerlo in questo giorno ironicamente e paradossalmente nemico di ogni scelta che possa dirsi artistica. Ma quando ci troviamo di fronte al vuoto non spaventiamoci e sempre ricordamoci che si puo? riempirlo con i sonetti di Shakespeare”, ha quindi concluso.