Giudice di "X Factor". Presto padre bis. Dopo Anna Lou, nata dall'unione con Asia Argento, avrà un figlio da Jessica Mazzoli, conosciuta proprio durante il talent. Ma se il programma di Sky Uno gli ha regalato l'amore e una nuova popolarità, Morgan spera che per lui questa sia l'ultima edizione: "(...) Fare Tv mi espone troppo, e lo scandalo di due anni fa (la famigerata intervista a Max, ndr) mi ha traumatizzato. Avrei bisogno di stare un po' più dietro le quinte, sono stanco. E adesso che arriva questa nuova bambina, vorrei tanto riuscire ad avere una vita più tranquilla per godermi Anna Lou e lei", ha dichiarato sulle pagine di Vanity Fair che gli dedica anche la copertina.
Alla domanda se si aspettava di diventare di nuovo padre, Marco Castoldi ha risposto: "Io di figli ne avrei voluti venticinque. La mia visione idealizzata, l’utopia che non mi posso permettere, era vivere in una grande cascina tutti insieme: nonni, parenti, studio di registrazione, animali". "Sognavo tanti figli ma possibilmente non da donne diverse, almeno non tante, altrimenti è un casino: le donne sono bellissime, però tendono a litigare tra di loro. La famiglia allargata felice un po' un mito lo è", ha aggiunto.
A questo proposito ha lasciato un commento pure sulla vicenda del bimbo conteso: "Poverino, porterà per tutta la vita i segni di quel trauma. E deve essere risarcito, anche se il danno che gli hanno fatto è inestimabile. Dovrebbero pagare quei due pezzenti dei genitori. Il padre dovrebbe andare in galera. E gli agenti responsabili di quell’intervento, se il mondo andasse nella direzione giusta, dovrebbero esser processati". Non lo capisce quel papà, anche se lui sa benissmo cosa vuol dire quando la separazione tra un uomo e una donna diventa una guerra: "No, non lo capisco, perché non tollero nessun tipo di violenza: non quella psicologica, tantomeno quella fisica. Quando ho visto quel filmato sono stato male, e poi mi sono molto incazzato. Neanche un animale si maltratta così", ha detto Morgan.
Sull'imminente fiocco rosa, invece, ha rivelato: "Volevo una femmina e sarà femmina. Sono cresciuto in mezzo alle donne, per questo conosco bene l'universo femminile. Da bambino credevo di essere una femmina: stavo a casa a scrivere poesie, facevo l'uncinetto, mi travestivo... A scuola, dalle finestre, mi gridavano 'frocio'. Ma io non ne ho mai sofferto perché non vivo la parola come insulto". E alla domanda se si considera un buon padre, ha risposto: "Sono nato per fare il padre".