Morgan, 48 anni, è tra i partecipanti della prossima edizione di ‘Ballando con le Stelle’, uno dei talent più longevi della tv italiana che dopo l’estate tornerà in prima serata il sabato sera su Raiuno, sempre condotto da Milly Carlucci. Il cantautore ha ricevuto una frecciatina da Simona Ventura, che ha ironizzato sulla sua proverbiale imprevedibilità. La presentatrice ha infatti dichiarato al settimanale ‘Chi’: “Morgan a Ballando con le Stelle? Speriamo che arrivi alla fine. Sai com’è, con lui un giorno ti volti e non c’è più, ma Milly Carlucci sa il fatto suo”.
Ora Morgan ha deciso di replicare alla Ventura attraverso una lunga lettera, spiegando come mai sarà nel cast dello show Rai. I motivi sembrano essere strettamente economici: ha bisogno di denaro per vivere e sostenere le sue figlie (ne ha tre: Anna Lou, 20 anni, avuta con Asia Argento; Lara, 8 anni, avuta con Jessica Mazzoli; Maria Eco, 1 anno, nata dalla relazione, già finita, con Alessandra Cataldo). “Carissima Simona Ventura, io non solo mi ritengo totalmente fuori dal mio contesto naturale, ma di essere inappropriato in quel ruolo. Però, quello che invece è appropriato, è che si tratta di lavoro. E io, che sono un uomo di cultura, con tre figlie, che ha voglia di vivere, che ha lavorato tanto ma vive una dimensione che prende il nome di ‘mobbing’ sono costretto a farlo. E lo sai meglio di me che io sono l’esempio massimo di chi è vittima regolarmente di questo reato compiuto dalla Rai, dalla discografia, dalla società, dalla stampa, dai tribunali, da tutto il mondo che mi circonda”, ha scritto l’artista milanese.
“Basta solo pensare che io, non solo sto per andare a Ballando con le Stelle, ma sono uno dei più grandi conoscitori della canzone italiana. Però, quando si fa un programma su questo tema, la Rai non lo affida a me, ma a persone con meno competenze ed esperienza. Ho fatto sette edizioni di X Factor vincendone cinque e trovandomi nel Guinness dei primati perché sono il più grande talent scout del mondo. E io non dovrei fare la televisione? Non lavoro, così mi portano via la casa, mi pignorano i concerti, mi denunciano perché non pago gli alimenti alle figlie?”, ha aggiunto.
“Sai che dopo il grande successo di una mia idea a Sanremo, per salvarmi dall’ennesimo mobbing ne sono uscito grazie all’ironia? La mia poesia di otto versi è l’opera più discussa e di maggior successo di tutte le edizioni del Festival. Otto versi che hanno spazzato via qualsiasi paura di volgarità e violenza dei testi trap e con eleganza e gentilezza ho detto a Bugo ‘ringrazia il cielo che sei su questo palco’ anziché fare il bullo. In seguito, tutti hanno guadagnato da questa trovata, la Rai, lo stesso Bugo, chi ha lavorato al brano, solo io non ho preso un euro e non sono stato chiamato a nessuna trasmissione. Sono stato mobbizzato e non ho più avuto un lavoro”, ha proseguito.
“Quindi, cara Simona Ventura, evita di schierarti dalla parte sbagliata, perché il mobbing è un reato e stai tranquilla che io farò capire agli italiani cosa significa, visto che tanti di loro passano quello che sto passando io. Siamo stanchi di essere trattati in questo modo, perché il mobbing viene rivolto a quelli più in gamba che minacciano gli stron*i al potere”, ha continuato.
E ancora: “Per cui, cerca di essere seria e mia amica, pensando che a Ballando con le Stelle farò imparare a parlare italiano alle persone, almeno. E poi magari qualche balletto riuscito potrei anche realizzarlo. Ma soprattutto farò cultura, che è il mio ambito. Infatti, dove oggi mettono Stefano Bollani, Brunori Sas, Manuel Agnelli o Enrico Ruggeri, sono tutti posti che occupano al posto mio. Intanto io insegno all’università la storia della musica”.
“Credi mi faccia piacere fare il buffone? No, ma lo faccio perché ho ironia e poi voglio mantenere le mie figlie, che non hanno nessuna colpa, meritano di vivere al meglio perché sono figlie di una persona che nella vita eccelle. Solo che l’Italia mobbizzatrice bigotta e arretrata continua a squalificarmi. Non farlo anche tu”, ha infine concluso.