Nicola Savino: 'Io e la Gregoraci entrambi presi in giro’

Nicola Savino ha spiegato di pensare che sia lui che Elisabetta Gregoraci siano stati presi in giro da qualcuno per quel che riguarda la vicenda della conduzione de ‘L’Altro Festival’, il programma che quest’anno sostituirà il tradizionale Dopofestival di Sanremo e che andrà in onda solo su RaiPlay. Il conduttore, che sarà al timone dello show, ha infatti dichiarato che Elisabetta non è mai stata presa in considerazione per il format e che quindi è impossibile che lui possa aver fatto pressione sulla Rai per farla fuori perché vicina all’area di destra, come lo aveva invece accusato la showgirl 40enne.

Nicola Savino, 52 anni, è tornato a parlare della querelle con Elisabetta Gregoraci, 40, ha detto di pensare che sia lui che lei siano stati entrambi presi in giro da qualcuno

Parlando con ‘Il Messaggero’ ha spiegato come sono andate le cose: “In maniera semplicissima. Non ho mai pensato a lei e nessuno, né il direttore artistico né il direttore di rete, mi ha mai parlato di lei. A novembre Amadeus mi ha chiesto di fare l'Altro Festival, e io ho subito accettato. Sono andato a Roma per parlare con Elena Capparelli, direttrice di RaiPlay, e costruire con lei il cast”. “Dopo le feste di Natale, però, ho ricevuto la telefonata di un nostro amico, mio e della Gregoraci: ‘Elisabetta pensa che tu ce l'abbia con lei. È sorpresa di non essere più nel cast...’. Io per gentilezza l'ho subito chiamata e in mezz'ora le ho raccontato che non c’era mai stata in questo progetto. Tutto qui”, ha aggiunto.

Elisabetta Gregoraci
Elisabetta Gregoraci

Cosa le ha detto Elisabetta nella telefonata? “Era mortificata, com'è giusto che fosse. Nella mia telefonata la parola destra non è mai stata pronunciata. A me parlare di destra e sinistra nel 2020 sembra roba preistorica”. “Non ho niente contro di lei, magari in futuro lavoreremo insieme, ma in questa storia non c'entro. Idem Amadeus ed Elena Capparelli. Di sicuro c'è qualcuno che ha preso in giro lei e me”, ha proseguito il 52enne. “Temo che Elisabetta molto probabilmente commenterà anche queste mie parole. E pensare che a me è successo tante volte di non fare programmi sicuri. Il nostro lavoro è fatto così, ha poi concluso.