Si torna a parlare delle famigerate cene ad Arcore. Imane Fadil, modella che, secondo quanto riporta Repubblica, avrebbe partecipato a delle serate nella villa del Presidente del Consiglio, è una delle testimoni del procedimento in corso. La ragazza non si è mai fatta intervistare dai giornalisti ma ora le sue parole, dopo il deposito degli atti giudiziari, emergono dai verbali dei magistrati: "Ciò che mi ha spinto a questo passo - dice la sera del 9 agosto - è lo schifo che provo per quei 'parassiti' che sfruttano Berlusconi e le sue debolezze (...) Chi mi ha coinvolto in questa situazione, ovvero Emilio Fede, mi ha buttato dentro un meccanismo più grande di me".
La giovane 27enne sarebbe stata introdotta ad Arcore nel febbraio del 2010. Accompagnata da Lele Mora, è stata accolta da Barbara Faggioli e Nicole Minetti che, poco dopo - ha raccontato Imane - "si cambiarono d'abito, indossando una tunica scura da suora, compreso il copricapo e una croce rossa sul velo". Un abito che, secondo la testimonianza della Fadil, si tolsero quasi subito: "Si spogliarono svolgendo dei balletti sexy".
