Ha la voce somigliante a quella della grandissima Mina, la imita anche nei gesti e nelle movenze, il suo look, però, ricorda la compianta Amy Winehouse. Nina Zilli all'Ariston ha incantato con classe ed eleganza, caratteristiche che, però, la cantante non ha riscontrato in una delle vallette della kermesse. Sotto la lente d'ingrandimento, manco a dirlo, Belen Rodriguez e la sua ormai chiacchieratissima farfallina.
"Credo che Belen a Sanremo abbia rappresentato la mercificazione del corpo della donna - ha detto senza peli sulla lingua Nina a Chi - In quel momento ha fatto apparire la donna come un oggetto". La Zilli non ha apprezzato ed è andata giù dura: "E’ agghiacciante che lo abbia fatto consapevolmente. Peggio per lei". Ha poi aggiunto: "La vita vera è fatta di madri che fanno la spesa, cucinano, studiano, lavorano. Credo che siano state loro ad arrabbiarsi per quel gesto. Perché certe cose devono farti rabbia".
Il tatuaggio dello scandalo continua a scatenare polemiche, ma tutto questo perbenismo non sarà un po' troppo? In fondo Sanremo è Sanremo e se dopo giorni l'argomento continua a catalizzare l'attenzione dei media, il dado è tratto e lo scopo è raggiunto: l'importante è che se ne parli...
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