Gli chiedono se davvero non vive più con la moglie Sonia Bruganelli: Paolo Bonolis risponde così

  • Il conduttore 61enne sulla produttrice 48enne: "Non si tiene un sorcio in bocca"
  • “Il Grande Fratello lo seguo come posso perché dura tanto, tanto. Lei è molto brava”

Paolo Bonolis non si sbilancia. In tv, a Verissimo, dove presenta il suo romanzo, Notte fonda, quando gli si domanda se sia vero che davvero non vive più con la moglie Sonia Bruganelli, risponde sornione con tantissima ironia e chiosa: Preferisco non rispondere”.

Gli chiedono se davvero non vive più con la moglie Sonia Bruganelli: Paolo Bonolis risponde così

Il conduttore 61enne ripercorre la sua vita tra carriera e privato. Quando deve aprirsi sul rapporto con la produttrice 48enne, replica alle voci che li vorrebbero in crisi con parole semplici e chiare: Ci vogliamo bene". Non ha bisogno di dire altro.

Sul GF Vip e il ruolo della moglie, opinionista al reality per il secondo anno di seguito, dice: “Il Grande Fratello lo seguo come posso perché dura tanto, tanto. Lei come sempre è molto brava, molto lucida e ha una peculiarità che in casa spesso ha creato problemi e a volte li ha risolti, non si tiene un sorcio in bocca. Questo, per quel genere di trasmissioni, è perfetto. Essendo una donna brillante e intelligente, cammina con serenità in quel territorio”.

Il conduttore 61enne sulla produttrice 48enne: "Non si tiene un sorcio in bocca"

Quando si affronta il tema delle case attigue ma diverse in cui i due dormirebbero, per stessa ammissione di Sonia, questione che ha generato moltissimi rumor, Paolo diventa sarcastico. “Questo è un tema molto delicato – replica - Nel senso che io ho acquistato un appartamento adiacente al nostro, abbiamo fatto una porta, abbiamo ampliato e quindi si sono create più stanze. I lavori non sono ancora terminati. Però capisco che è un tema che può colpire profondamente l’animo degli italiani, mi ha chiamato anche Mattarella, anche Draghi voleva occuparsene, ma ora si sta spostando su altri fronti. Il nuovo Governo sta lavorando a un nuovo ministero che dovrebbe essere quello dei diritti e dei doveri coniugali, dove verrà fatta una legge per capire se sia possibile non avere la stessa ubicazione da dormienti”. E conclude: “Per questa ragione preferisco non rispondere”.