Ha passato solo una settimana dentro la Casa/Accademia di Cinecittà, eppure il suo volto ha già conquistato il cuore di tantissime ragazze. Diego, 24 anni, single, il ragazzo dal viso angelico e dal fascinoso accento spagnolo (sua madre è nata a Madrid), non ha affatto risentito della prematura esclusione da "Operazione Trionfo", anzi, ritiene di aver avuto il grande privilegio di aver partecipato alla trasmissione televisiva dell'anno. "Mi scrivono esprimendo ammirazione per la mia capacità di essere vero, la mia sobrietà, l'essere me stesso, la voce e il mio modo di fare. - racconta ai microfoni della stampa - Dopo questa esperienza non so proprio cosa mi aspetta, ma la voglia di affermarmi rimane. Spero di far conoscere la mia musica. Sono un cantautore, ho un mio gruppo che si chiama come me, "Diego Deza Huete". Spero di avere delle carte da giocare". A chi gli chiede cosa ne pensa dei numerosissimi reality show in onda sulle varie emittenti che promettono successo e fama ai partecipanti, risponde: "Possono creare illusioni, ma se una persona ha talento e capacità di comunicare, può andare avanti. Credo che la gente sia abbastnza intelligente per capire se una persona ha delle cose da dire oppure no. Quello che devo fare ora è dimostrare di avere carattere". Intanto, per il momento, tra un'intervista e la registrazione di un programma, Diego torna a casa, a Moncalieri, in provincia di Torino, dove la sua famiglia lo aspetta a braccia aperte: per lui intoneranno una "marcia trionfale"!
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