Pamela Prati: 'Sono sola e non ho lavoro’

Pamela Prati è tornata a parlare in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi’ e ha spiegato che dopo il Prati-gate non lavora. Inoltre ha anche raccontato di non avere un compagno. “Il Prati-gate? Quello che mi è accaduto è crudele, sono stata vittima di un sistema che mi ha fatto male. Adesso non lavoro perché, purtroppo, ciò che mi è accaduto è stato raccontato male, ma il tempo mi darà ragione e verrà fuori la verità”, ha fatto sapere al magazine diretto da Signorini.

Pamela Prati, 61 anni, ha spiegato di non lavorare dopo il Prati-gate

La 61enne, che tra circa una settimana spegnerà le candeline, ha però annunciato anche di avere una canzone in uscita, dedicata a sua madre. “Torno con una canzone, Mariposita, dedicata a mia madre. L'ho intitolata così perché quando ero piccola mi chiamava ‘mariposa’ (farfalla in spagnolo, ndr). Mi manca tanto e in questi momenti drammatici non faccio che pensare a lei. Io ho avuto un'infanzia difficile, mio padre ci ha abbandonati e lei è stata il mio unico punto di riferimento, ha aggiunto.

Tornando sulla vicenda che l’ha riportata al centro dell’attenzione mediatica negli ultimi anni, ovvero il finto matrimonio con Mark Caltagirone, ha poi continuato: “Mi accusano che ogni tot per far parlare di me annuncio un matrimonio. Ma io quando mi innamoro penso sempre che mi sposerò e formerò una famiglia e, visto che faccio questo lavoro da 40 anni, più volte mi hanno chiesto della mia vita privata e più volte, quando ero innamorata, ho detto che avrei voluto sposarmi. Che male c’è? E poi questo è il mio punto debole e le persone se ne approfittano”.

Pamela si vuole rilanciare con una canzone dedicata alla madre, 'Mariposita'
Pamela si vuole rilanciare con una canzone dedicata alla madre, 'Mariposita'

“Ora sono sola e così ho trascorso il lockdown. Mi ha rafforzata e mi ha dato la possibilità di ‘riavvicinarmi’ alla mia famiglia, a mia sorella e ai miei nipoti... Ci siamo tenuti compagnia con le videochiamate”, ha quindi proseguito. Infine sulla possibilità di trovare un compagno con cui condividere la vita, ha concluso: “Mi piacerebbe, ma dovrebbe essere uomo, non maschio, leale e accettare le fragilità”.