Paola Barale contro Gianni Sperti e Raz Degan: 'Mi hanno fatto del male, di loro non parlo’

Paola Barale in tv è categorica: di Gianni Sperti e Raz Degan non parla. La showgirl è durissima contro i due ex compagni. “Mi hanno fatto del male, sono nel dimenticatoio”, afferma lapidaria a “Live - Non è la D’Urso”, ospite di Barbara D’Urso, che è costretta a desistere e a lasciar cadere l’argomento.

Paola Barale contro Gianni Sperti e Raz Degan: 'Mi hanno fatto del male, di loro non parlo'

Paola Barale in televisione affronta il delicato tema della privacy e delle foto ‘rubate’ dai paparazzi. La D’Urso, poi, vorrebbe farla parlare anche del privato, dei suoi ex, Gianni Sperti, che dal 1998 al 2020 è stato suo marito, e Raz Degan, storico compagno fino al 2015. La bella 52enne non ne ha alcuna intenzione e dopo aver visto un servizio che parla dei suoi grandi amori, dice: “Ho una grandissima caratteristica, non so se sia un pregio o un difetto. Dentro di me ho un dimenticatoio dove ci metto le persone che mi hanno veramente fatto del male. Quelle persone che ho visto nei filmati sono finite nel dimenticatoio. Non ho nessun piacere di parlare di queste persone”.

La bella 52enne è durissima contro l'ex marito in tv

Paola non ammette repliche. Degan, sottolinea, non lo vede da moltissimo tempo. Poi su Sperti, si limita a chiarire una sua dichiarazione passata in cui avrebbe detto che l’unione con lui sarebbe finita perché lei non voleva figli: è stata fraintesa.

“Io non ho detto che il matrimonio con lui è finito perché lui voleva figli e io no. Hanno riportato una cosa che non ho detto. Avevo detto che ai tempi del matrimonio, il mio ex marito, più volte, aveva dimostrato l'interesse e il piacere di avere un figlio. Siccome ero io il capofamiglia, portavo avanti tutti io e lavoravo sempre e solo io, non avevo vicino forse una persona che mi dava una garanzia di cui avevo bisogno per avere un figlio”, sottolinea.

La bionda categorica pure sull'ex compagno a cui è stata legata fino al 2015

E aggiunge: “Un figlio si fa in due e deve nascere quando ci sono tutte le situazioni giuste per poterlo fare. Ci siamo lasciati dopo un po', molto probabilmente queste situazioni non c'erano. Un bambino deve nascere nel miglior modo possibile”.