Paolo Kessisoglu di ''Luca e Paolo'' e la morte dei genitori: ''Mi hanno salutato a pochi mesi l’uno dall’altro''

  • L’attore e comico 53enne ha rivelato su internet di aver perso sia la madre che il padre
  • Graziella e Pietro si sono spenti a poca distanza di tempo l’uno dall’altro

Paolo Kessisoglu, attore e comico che ha trovato il successo grazie al duo ‘Luca e Paolo’ in coppia con Luca Bizzarri, ha perso entrambi i genitori da poco. Mamma Graziella e papà Pietro si sono spenti a pochi mesi l’uno dall’altro e il 53enne genovese ha poi deciso di passare quasi metà anno a catalogare le loro cose. Pubblicando una vecchia foto dei genitori in bianco e nero su Instagram, ha scritto: Questi sono i miei genitori. A pochi mesi l’uno dall’altro mi hanno salutato.

Paolo Kessisoglu, 53 anni, ha raccontato che suo padre e sua madre sono morti a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro

“Ho passato più o meno 150 giorni a smaltire e catalogare (grazie di avermi donato una sorella con cui condividere l’esperienza) tutto quello che c’era, tutto ciò che rimaneva di una vita, anzi due”, ha poi aggiunto.
“Succedono cose strane quando dietro di te non hai più un muro dove appoggiarti. Mi sono accorto che la mia attenzione in corso d’opera andava maggiormente a foto e documenti che riguardavano la loro vita di persone, non di genitori. Ho trovato centinaia di lettere d’amore inviate dalla caserma dove papà faceva il servizio di leva (perdonami papà se non ho resistito dal leggerne qualche stralcio), fotografie da fidanzati, documentazioni di viaggi”, ha continuato.

Pietro e Graziella Kessisoglu, i genitori di Paolo scomparsi da poco a distanza di pochi mesi

“Ho scoperto un lato sconosciuto, infinite dolcezze, sogni sconosciuti, passioni che il tempo ed il ruolo di educatori avevano sfumato. Ho sentito rifiorire in me una stima rinnovata e un immenso senso di gratitudine a coloro che mi hanno dato una vita e fornito un esempio. A me figlio, ruolo che ahimè non posso più esercitare, dico che mi sarebbe piaciuto tanto conoscere molto di più di quelle due persone, dei loro sogni, aspettative, rinunce e passioni che forse non ho mai colto. A chiunque, che figlio può ancora essere, dico di non dimenticarsi che i genitori sono prima di tutto uomini”, ha proseguito.

“Grazie a mamma e papà, grazie a Graziella e Pietro”, ha quindi concluso.