Pascale, residenza a palazzo Grazioli

Ha preso la sua residenza a palazzo Grazioli, in via del Plebiscito 102. Francesca Pascale e Silvio Berlusconi sono ufficialmente conviventi. Lo hanno assicurato fonti pidielline e l'entourage legale della compagna del Cavaliere. La mossa rientrerebbe in una precisa strategia difensiva, dopo gli attacchi di Michelle Bonev alla puntata di "Servizio Pubblicò" e sul suo blog. Oggi l'avvocato Licia Polizio ha confermato la richiesta di risarcimento record di 10 milioni di euro nei confronti proprio dell'attrice bulgara e degli altri soggetti responsabili della "grave diffamazione operata in danno della compagna del Cavaliere Berlusconi".

Intanto la Bonev, però, non rimane a guardare. Soprattutto non tiene la bocca chiusa, come molti desidererebbero. Sempre online ha voluto pubblicare il messaggio inviato a Francesca Pascale il 3 ottobre scorso. Il perché lo ha spiegato in un tweet: "Alcuni giornali hanno pubblicato stralci di miei messaggi alla #Pascale, strumentalizzando. Qui la versione integrale". E ha rimandato al link dove poterlo leggere.

"Cara Francesca, caro Silvio, sono giorni difficili per voi e io che vi conosco bene, so che non lo meritate veramente - scrive - Devo dire però che io ho conosciuto un Silvio e una Francesca pieni d'affetto e d'amore per gli amici (...). Oggi vedo due persone che agiscono soltanto per interesse e si dimenticano la parola data. Sono stata tradita da entrambi. Da quando Silvio ha deciso di sostenermi (1 marzo 2009) perché diceva di credere nel mio talento, io sono stata lapidata dai suoi nemici senza alcuna pietà.Ho sopportato tutto senza proferire parola perché credevo che lui mi avrebbe protetta. Invece sono stata lasciata da sola, divorata non soltanto dai suoi nemici, ma anche dai suoi 'amici', gelosi del fatto che possa prendere spazio nel loro territorio. In tutto questo Silvio è rimasto a guardare (...). Non mi ha difesa e non mi hai difeso nemmeno tu, anzi, dopo che ti sei servita di me per arrivare dove sei ora, mi hai chiuso le porte con maestria e astuzia, facendo sembrare che io non voglia più avere rapporti con te".

"Certo, sei stata molto brava, ma ricordati che tutto torna prima o poi - continua la Bonev - Non eri tu quella che con le lacrime agli occhi mi giurava che non mi avrebbe mai tradita (...)? Ti ricordi il mostro viaggio nell'estate scorsa ad Arcore e tu eri disperata perché Silvio non ti voleva? Ti ricordi che io ero l'unica persona che credeva in te (...)? Non ti ho mai abbandonata, anche quando ero messa in difficoltà e rischiavo di non godere più dell'amicizia di Silvio per te, perché ho preso le tue difese anche quando lui mi implorava di portarti via da Arcore perché non ti amava e perché eri una brutta persona e lo ricattavi. Io gli ho sempre parlato bene di te (...). Noi siamo state amiche, siamo state molto di più... Non posso ancora credere che tu ti sia servita di me (...). Sono molto delusa da entrambi.(...) Vi auguro di essere felici, anche se so di certo che non si può costruire la felicità sulla sofferenza degli altri. Sono venuta ad Arcore questo 29 settembre perché mi sembrava il giorno migliore per tre amici di incontrarsi e aggiustare le cose (...) Sono stata lasciata fuori dalla porta e trattata malissimo dalle vostre guardie (...). Non potete capire il dolore che mi procurate (...). Se voi non volete fare giustizia, ci penso io da me. (...) Ho sbagliato tutto ed è giusto che paghi, ma voglio cambiare e far uscire il male da me (...)".

Michelle ha poi riportato anche quello del 4 ottobre, evnidentemente inviato in risposta alla Pascale. "Le parole contano poco se non sono sostenute dai fatti", si legge. nei fatti la 42enne precisa che lei aveva una carriera artistica affermata e e ribadisce che è stata l'unica a difendere Francesca quando Silvio ripeteva di non amarla, anzi detestarla per il carattere irruento. E continua: "Il risultato è che oggi voi state sulle copertine dei settimanali e io sono distrutta psicologicamente e professionalmente, con un'azienda messa in liquidazione. Due mesi fa ti ho scritto che avevo bisogno di incontrare Silvio e sto ancora aspettando la risposta (...). Perciò non scrivere che tu per me ci sei sempre, perchè è una delle tante bugie che racconti".

Lo scontro continua.