Patrizia Reggiani, l'ex Lady Gucci, il giudice allontana l'assistente ex compagna di cella: 'La manipola'

Patrizia Reggiani, l’ex Lady Gucci, orientata nella sua volontà dall’assistente ed ex compagna di cella. Così ha stabilito il giudice. Il tribunale civile di Milano emette un “ordine di protezione” nei confronti della 72enne, ex moglie dello stilista Maurizio Gucci, per l’uccisione del quale è stata riconosciuta colpevole di omicidio. Allontana la sua assistente, Loredana Canò, che conviveva con la donna nella villa di lusso di proprietà della Reggiani in pieno centro sempre a Milano.

Patrizia Reggiani, l'ex Lady Gucci, il giudice allontana l'assistente ex compagna di cella: 'La manipola'

La Canò, già licenziata dall’amministratore di sostegno, deve allontanarsi dall’abitazione. Il provvedimento del giudice Piera Gasperini le intima di “cessare la condotta pregiudizievole” con cui avrebbe “indebitamente condizionato la vita privata al fine di manipolarla e orientarne la volontà” dell’ex Lady Gucci.

La decisione è stata presa con l’ausilio di alcune prove, come gli audio dati dal collaboratore domestico cingalese della Reggiani all’amministratore di sostegno. E’ stato accertato che Loredana Canò stesse “sfruttando la fragilità psichica” della 72enne con “vessazioni, violenze, ossessivo controllo e manipolazioni”, “volgendo a suo esclusivo vantaggio le importanti possibilità economiche della Reggiani”, che nel 1992 è stata segnata dalle conseguenze neurologiche dell’asportazione di un tumore al cervello.

La Canò, grazie al provvedimento, è obbligata ad allontanarsi dalla lussuosa abitazione della Reggiani e a stare lontana dai luoghi abitualmente frequentati da lei.