Prince è morto per un'overdose accidentale da oppiacei: stava assumendo il Fentanyl, un oppioide sintetico che gli era stato prescritto per alleviare un dolore cronico all'anca. La notizia è stata confermata dalle autorità del Minnesota che hanno reso noti i risultati dell'autopsia.
Il cantante sarebbe morto per aver assunto una dose eccessiva del farmaco. Non è ancora chiaro, però, se il dosaggio sia stato dovuto a una prescrizione errata di un medico oppure sia stata un'iniziativa della star della musica.
L'ipotesi che Prince fosse morto a causa di un'overdose circolava da tempo. L'autopsia ora conferma questa tesi. Ma già da un po' le indagini vertevano sui medici del cantante che potrebbero avergli prescritto dosi eccessive di antidolorifici.
Il farmaco che ha causato la morte di Prince è il Fentanyl, un oppiaceo sintetico 50 volte più potente dell'eroina, responsabile del recente aumento di morti per overdose negli Stati Uniti.
Prince quando è stato trovato morto nell'ascensore della sua casa era magrissimo, pesava poco più di 50 chili, aveva cicatrici sul fianco sinistro e la parte inferiore della gamba, indossava un cappello nero, una canottiera grigia, pantaloni, un paio di boxer e dei calzini sempre neri. Il giorno prima di morire aveva ricevuto un medico nella sua lussuosa residenza di Minneapolis. Si stava infatti sottoponendo a dei controlli. Non è ben chiaro che malattia gli fosse stata diagnosticata ma dopo la prima visita si è ritenuto necessario prescrivere gli oppiacei.
Il giorno in cui è morto, Prince avrebbe dovuto incontrare uno specialista che si occupa di dipendenze. Una settimana prima, infatti, era stato ricoverato d'urgenza in una clinica di disintossicazione in California. L'avvocato del Dr. Howard Kronfeld a maggio ha indetto una conferenza stampa per dichiarare che il medico, insieme a suo figlio, avevano programmato un trattamento per curare la dipendenza dal farmaco di cui il cantante era ormai vittima e che purtroppo gli è stata fatale.
