Li ha compiuti ieri, martedì 3 giugno. Rafael Nadal ha raggiunto quota 28. Il campione di tennis ha spento le candeline a Parigi, festeggiando in modo speciale, con una torta immensa, davanti a tantissimi flash.
Rafa in questi giorni è impegnato in Francia in uno dei tornei più prestigiosi sulla terra rossa, l'unico del Grande Slam, il Roland Garros. Attuale numero uno al mondo della classifica ATP, dopo aver sconfitto in due set il serbo Dusan Lajovic, ritroverà David Ferrer ai quarti di finale e potrebbe farsi davvero un bel regalo arrivando fino alla finale, per poi conquistare la coppa del più forte.
Niente è scontato, però. Nadal e Ferrer in carriera si sono sfidati ben ventotto volte, ventuno a favore di Nadal, ma, nell'ultimo match disputato a Montecarlo poche settimane fa, Ferrer si è imposto per la seconda volta, la prima nel lontano 2004. "Ora mi aspetta un match molto duro contro David - ha spiegato lo spagnolo - Influisce l'ultimo precedente perso? No. Rispetto a Montecarlo ho avuto grandi miglioramenti, anche se lui sta giocando molto bene. Ha disputato tre settimane di alto tennis in questa stagione su terra: a Madrid, Roma e qui a Parigi. Ha grande fiducia, ma so come giocare contro di lui, ossia giocare bene. Se non sarà così, sarà impossibile vincere". E ha poi aggiunto, parlando dell'abdicazione del Re di Spagna, Juan Carlos: "Siamo stati tutti molto sorpresi di questo annuncio. L'unica cosa che posso fare è ringraziarlo per tutto quello che ha fatto in questi anni. E' una grande persona, ha rappresentato al meglio il nostro Paese in tutto il mondo. Ho avuto il piacere di conoscerlo un paio di volte".
