Raffaella Mennoia, lettera al padre morto: 'Per l’emergenza Coronavirus non posso farti una tomba’

Raffaella Mennoia via social scrive una lunga lettera al padre morto. Chiede scusa all’adorato genitore che ha perso lo scorso 10 febbraio: per l’emergenza Coronavirus non può seppellirlo come vorrebbe. “Ti chiedo scusa se non posso venire a farti una tomba, confessa la storica autrice di Uomini e Donne e Temptation Island, braccio destro di Maria De Filippi.

Raffaella Mennoia, lettera al padre morto: 'Per l'emergenza Coronavirus non posso farti una tomba'

La bella 45enne segue le direttive del Governo. Rimane a casa come è stato richiesto e non può muoversi, è molto addolorata per la grave mancanza, ma promette che sarà la prima cosa a cui si dedicherà appena le sarà possibile.

“Mi avresti detto: ‘Non uscire di casa’. Ti saresti preoccupato molto per me, conoscendomi, la figlia ribelle.. Tra qualche giorno saranno due mesi che non ci sei più e qui papà è diventato tutto più silenzioso tutto più pauroso da quando non ci sei. Non si esce, si sorride poco e si teme per i nostri affetti non solo per la salute… In questi giorni di dolore mi consolo guardando dalla finestra il sole e ti chiedo scusa se ancora non posso venire a farti una tomba, ma, Papà, sto rispettando le indicazioni che mi vengono date”, scrive la Mennoia.

Il braccio destro di Maria De Filippi addolorata per la mancanza ma rimane a casa

Poi continua: “Sarà la prima cosa che farò appena mi sarà possibile non appena mi sarà consentito”. E infine conclude con grande disperazione: “Spero che nessuno debba affrontare il lutto di un genitore e aver negata la possibilità di fare una tomba o peggio un funerale. IO RESTO A CASA fatelo anche voi per chi amate”.

Come sapete, le nuove regole stabilite dal governo italiano sono stringenti ma assolutamente necessarie. Noi tutti, ma proprio tutti, in qualsiasi regione d’Italia ci troviamo, siamo chiamati a seguirle anche per evitare di incorrere in dure sanzioni (incluso il carcere). E’ quindi assolutamente necessario rimanere in casa. Le uniche eccezioni sono dettate da esigenze di salute (visite mediche non rimandabili, incidenti). E’ poi possibile uscire sporadicamente (meglio se lo fa un solo membro della famiglia una volta a settimana) per andare a fare la spesa nei supermercati, che ricordiamo rimarranno sempre aperti. Non ci sarà mai carenza di cibo (le industrie che producono alimentari stanno lavorando normalmente) quindi è inutile farsi prendere dal panico e comprare più del necessario (sebbene fare una spesa che duri almeno una settimana è più che consigliato per limitare le volte in cui sarà necessario uscire nuovamente per rifornirsi).

Le regole che dobbiamo tutti assolutamente seguire per arginare il contagio del Coronavirus in tutta Italia

E’ anche importantissimo che durante gli spostamenti necessari si prendano precauzioni straordinarie, come quelle di rimanere almeno a due metri di distanza da chiunque altro si incontri, di non dare la mano, non baciarsi e non abbracciarsi. Bisogna poi lavarsi spesso le mani e non toccarsi mai alcuna parte del viso con esse. Se si dovessero avere anche lievi sintomi simil-influenzali (come la tosse) non bisogna uscire di casa né recarsi al pronto soccorso o dal proprio medico, ma chiamare i numeri messi a disposizione da tutte le regioni (qui l’elenco completo).