- L’attore 54enne sullo scandalo che l’ha coinvolto svela: “Esperienza in parte traumatica”
- “Ho sbagliato a usare malamente i social e credo che i miei figli siano più bravi di me”
Sarà tra gli ospiti di Atreju nei giardini di Castel Sant’Angelo a Roma. Sul palco, dove porterà i due figli avuti dall’ex moglie Chiara Giordano, Alessandro Leon e Francesco, parlerà di fake news e web reputation. Raoul Bova dopo lo scandalo che l’ha coinvolto, quello dei messaggi inviati a Martina Ceretti e poi svelati sui social e diventati di dominio pubblico, sente l’argomento ovviamente molto vicino. Al Corriere della Sera l’attore 54enne spiega perché ha accettato e parla per la prima volta dell’accordo di separazione da Rocìo Munoz Morales, da cui ha avuto Luna e Alma, 10 e 7 anni. “Ho voluto una clausola”, confida.
“E’ stata un’esperienza in parte traumatica, certamente molto coinvolgente per la rabbia, il dolore e lo stupore. Quando succedono queste cose, ti senti improvvisamente come se fossi denudato in piazza, senza poter opporre resistenza”, commenta Raoul sulla sua vicenda. Ha avuto giorni complicati: “Molto difficili, sì. Ma ho avuto l’aiuto di tanti amici. I miei figli, la mia ex moglie Chiara e mia suocera, Annamaria Bernardini de Pace, che mi conoscono bene, mi sono stati vicini e mi hanno permesso di sbollire la rabbia. In queste situazioni la parte più difficile è difendersi. Dagli odiosi commenti social, ma soprattutto da un tizio che si è particolarmente fissato su di me e mi ha aggredito ingiustamente”. Non nomina Fabrizio Corona, che ha portato alla luce tutto.
Bova ha di che rammaricarsi. “Ho sbagliato a usare malamente i social e credo che i miei figli siano più bravi di me e che non commettano questi sbagli, dunque non gli devo insegnare niente”, dice. L’insegnamento che ha tratto da tutta la storia è semplice: “Che non bisogna fidarsi dei social e che ci sono mille altri modi di divertirsi e di informarsi. I social, tutt’al più, li puoi leggere, ma non devi interagire. Le insidie che si nascondono dentro quelle pagine sono difficili da intuire e impossibili da gestire”.
Il legame con Rocìo non si è sciolto definitivamente per tutto il clamore. Raoul precisa: “Il nostro rapporto, come tanti hanno scritto e provato, era finito da molto tempo. Però nell’accordo di separazione ho voluto una clausola, che abbiamo firmato entrambi, in forza della quale nessuno di noi deve parlare della nostra storia né delle nostre figlie. Quindi mi scusi ma questo discorso finisce qui”. Quando gli si chiede se abbia trovato un nuovo amore con Beatrice Arnera, collega 30enne, lui svela: “Ci stiamo lavorando”.
