Raoul Bova, improvvisamente padre

Nelle sale dal 14 marzo con "Buongiorno papà", Raoul Bova veste i panni di un 40enne sciupafemmine che all'improvviso si ritrova ad avere una figlia di 17 anni interpretata da Rosabell Laurenti Sellers. La pellicola è diretta dall'attore Edoardo Leo, alla sua seconda prova come regista (ha debuttato dietro la macchina da presa con "Diciotto anni dopo").

Il film è stato presentato a Roma. Nel cast anche il bravissimo Marco Giallini e Nicole Grimaudo. Leo, riguardo alla scelta di Bova come protegonista, ha dichiarato: "Pensavo fosse il momento giusto per Raoul di interpretare un personaggio così diverso: ha accettato subito e vuol dire che aveva una gran voglia di mettersi in gioco. Si è buttato e si è fidato di me come regista, si è messo a disposizione con grande umiltà". Dal canto suo l'attore ha detto del collega: "Edoardo sapeva le timidezze di cui dovevo liberarmi: c'era grande complicità, fiducia, e questo mi ha aiutato molto". Bova nel film deve imparare man mano a fare il padre, nonostante non ne abbia alcuna voglia, ma nella realtà, ha assciurato, il suo atteggiamento verso i suoi figli è nettamente diverso: "Io i miei li ho visti nascere e crescere, qui lo divento per forza, ma la cosa bella è che nel film padre e figlia iniziano a fare un percorso insieme, entrambi crescono e si trovano. Si crea un rapporto diverso, fatto di dialogo, non di regole. Secondo me mostrarsi un po' più umani come genitori, più veri, aiuta moltissimo".

La Grimaudo, che interpreta l'insegnante della ragazza, del suo personaggio ha detto: "E' una donne vera, completa, umile, insomma normale, che cerca la propria autonomia anche sentimentale? Poi sogna Richard Gere e incontra Raoul Bova, non è male".