“E’ una grande gioia essere di nuovo qui a Roma, una città che amo, l’unico luogo dove vorrei vivere e lavorare”. Anthony Minghella, felpa nera e pantalone sportivo grigio scuro, è atterrato nella capitale direttamente dal Festival di Berlino per presentare alla stampa il suo ultimo capolavoro, “Ritorno a Cold Mountain”, vincitore di un Golden Globe (miglior attrice non protagonista Renée Zellweger) e candidato a 7 premi Oscar, che sarà nelle sale da venerdì 13 febbraio distribuito da Buena Vista.
Insieme a lui, il protagonista maschile della pellicola, Jude Law, bello e sorridente, in perfetta sintonia con il regista con il quale aveva già lavorato ne “Il talento di Mr Ripley”. Raccontano con semplicità e un pizzico di romanticismo l’orgoglio e la soddisfazione per un film difficile e intenso, tratto dall’omonimo romanzo di Charles Frazier, che racconta la storia di Ada e Inman e della forza del loro amore. Al fianco dell’attore londinese due superstar di Hollywood, Nicole Kidman e Renée Zellweger, a completare un cast eccezionale.
“Sono orgoglioso di aver recitato in questo film – spiega Jude – ha rappresentato un viaggio interiore che, con consapevolezza, ho potuto fare insieme ad Anthony. La storia lancia un messaggio positivo e in un’epoca come questa è fondamentale. Oggi tutti ci sobbarchiamo di grandi fardelli, ma, per fortuna, è l’amore a governarci. Qualsiasi cosa accada, ci dà la forza di andare avanti. E’ così in “Ritorno a Cold Mountain” ed è così nella vita”.
Look total black anche per Law, occhi azzurri e capelli all’ultima moda. E’ delizioso quando gesticola ed estremamente meticoloso nelle risposte, anche quando deve parlare della sua candidatura all’Oscar come miglior attore: “E’ un onore concorrere per la vittoria della statuetta, è un riconoscimento che arriva da gente del settore. Avere una nomination e poi, magari, accaparrarsi l’Oscar ti dà maggiore visibilità e quindi il successo che ti permette di fare film importanti e lavorare con attori importanti”. Minghella ride sornione, non è dello stesso parere: “Nella mia casa ho un vetrina piena di premi e, vicino, una cyclette…beh, non so quale oggetto tra i due odii di più! Entrambe mi ricordano che non ci si può adagiare sugli allori, sia nel lavoro che nella forma fisica. Impegnarsi e andare avanti sempre. Mai mollare la presa”.
Inevitabile la domanda sui progetti futuri. Jude Law confessa di desiderare una lunga vacanza: “Per il momento, però, sono impegnato a girare “Closer” di Mike Nichols. Poi farò un film con John Madden, “Tulip Fever”. Anthony Minghella, invece, legge poesie, progetta una serie tv sul Ruanda (ne sarà produttore con Sydney Pollack), un libro e un film da lui prodotto e sceneggiato sulla vita del pittore italiano Filippo Lippi dal titolo “The Assumption”. Per la prossima regia bisognerà aspettare.
Foto: A. Capozzi © Gossip.it
