Robbie Williams preoccupato per Miley

Robbie Williams preoccupato per Miley Cyrus. L’ex Take That, che in passato è finito per ben due volte in rehab, pensa che tutta questa attenzione possa avere un effetto negativo sulla ragazza appena 20enne.

“Miley fa parlare il mondo intero e ha tutti gli occhi puntati addosso. Ora i riflettori sono accesi sul fatto che dovrebbe seguire un percorso di riabilitazione. Tutto questo - ha detto il cantante - ha un effetto negativo sulla psiche. Io ho avuto un’esperienza simile nella mia vita per un lungo periodo”. Secondo Robbie, 39 anni, Miley, diventata famosa grazie allo show della Disney “Hannah Montana”, è in lotta con l’industria dello showbiz e sta cercando di rompere con il padre Billy Ray Cyrus: “E’ solo una ragazzina - ha spiegato - Una ragazzina che sembra si stia ribellando contro suo padre e contro l’industria che l’ha messa dentro una scatola a forma di Hannah Montana.

Miley di recente ha alzato un polverone di polemiche in più di una circostanza. Le ultime in ordine di tempo si sono scatenate quando ha fumato uno spinello sul palco degli Mtv Europe Awards di Amsterdam. Ma secondo Robbie, che c’è passato, tutto questo indica solo come l’ex bambina prodigio stia lottando per far fronte al fatto di essere così famosa e pensa che il suo comportamento selvaggio sia dovuto alla sua infanzia passata sotto i riflettori: “Fa buoni dischi pop - ha proseguito durante l’intervista rilasciata al Daily Mirror - ha un bel corpo e un bel viso. E’ una brava pop-star, ma i riflettori su di lei sono troppo invadenti, qualsiasi persona, anche la più equilibrata, avrebbe difficoltà nell’affrontare tutto questo, per non parlare di una che è stata un’attrice-bambina da quando aveva tre anni o giù di lì.