Rocco Siffredi e Rozsa Tassi in aeroporto a Malpensa piccioncini

Rocco Siffredi e la moglie Rozsa Tassi sono due piccioncini in aeroporto a Milano Malpensa mentre aspettano il loro volo. I due sono stati pizzicati 'vicini, vicini' mentre leggono il giornale insieme e consultano lo smartphone.

Rocco Siffredi e Rozsa Tassi insieme in aeroporto a Milano Malpensa

Il vincitore morale dell'Isola dei Famosi, dove in realtà si è classificato quinto, torna alla normalità. In aeroporto a Malpensa con Rozsa Tassi aspetta il suo volo. Look casual e giaccone con il cappuccio tirato su, forse per non attirare troppo l'attenzione su di sé. Ma non ci riesce del tutto. Rocco Siffredi viene immortalato insieme a Rozsa Tassi. L'aeroporto di Malpensa è un luogo pubblico, i paparazzi sono sempre dietro l'angolo, come pure i semplici curiosi. E lo scatto diventa di dominio 'universale'.
Nessun problema, però, Rocco Siffredi ormai ha davvero poco da nascondere. Al reality si è messo a nudo in tutti i sensi e ora è un uomo nuovo, come da lui stesso confessato.
I buoni propositi di dire addio al mondo dell'hard rimangono tutti. "Sono andato sull'Isola per la dipendenza dal sesso. Dovevo farcela e ce l'ho fatta", ha spiegato il 50enne a La Repubblica. Nei suoi progetti futuri a breve termine, un documentario sulla sua vita per mostrare la differenza fra il cinema a luci rosse passato e quello di oggi, definito da Rocco Siffredi "una schifezza". Nonostante abbia salutato un determinato tipo di pellicole, non rinnega alcuna cosa: "Sono stato un precursore della diffusione del sesso senza fare tante storie". "Sull'addio toccherà credermi - ha precisato l'attore - Resto in questo mondo, me ne torno a Budapest, produco, dirigo, la pagnotta è lì. Cerco di portare un po' di passato in questa schifezza che è l'hard di oggi. Se ripenso agli anni Ottanta... Schicchi, Moana, si faceva a botte per girare più scene. Oggi questi arrivano e giocano alla playstation. Lo chiami e dici: guarda che siamo tutti pronti, e lui risponde che deve finire il livello. E le attrici? Rasate, di plastica, anzi legnose, proprio delle...".  Il linguaggio colorito lo diverte, ma meglio non approfondire, basta aver compreso il concetto.