Rocìo Munoz Morales, la figlia è nata con un parto cesareo

Rocìo Munoz Morales a distanza di un mese dalla nascita di Luna, venuta al mondo lo scorso 2 dicembre, racconta a Vanity Fair nel numero in edicola la sua vita da mamma. L'attrice 27enne, ieri bellissima in tv, tra gli ospiti della puntata speciale di "Affari Tuoi" su Rai Uno, show condotto da Flavio Insinna, svela anche che la figlia è nata con il parto cesareo

Rocìo Munoz Morales ieri è tornata in tv dopo il parto: è stata tra gli ospiti di 'Affari Tuoi'

"Ho avuto nove mesi senza problemi, e un parto cesareo perché Luna aveva tre giri di cordone ombelicale intorno al collo: lo avrei voluto naturale, ma non è stato possibile. Però ero cosciente, ho seguito tutto. In sala parto eravamo su di giri: cantavamo, persino. Ho pensato: la prossima volta che sono giù di morale vado a farmi fare un’epidurale", confessa Rocìo Munoz Morales.
La figlia è un incanto. Si dice che abbia gli stessi occhi blu del padre, Raoul Bova. E' nata con il parto cesareo, ma nessun dramma. La spagnola ha avuto una gestazione invidiabile e dopo l'arrivo della cicogna è subito tornata magrissima e in forma smagliante. "Non ho fatto nessuna dieta, né durante né dopo il parto. Avevo la pancia piccola perché la bambina era piccola. Hanno scritto che non mangiavo nulla, addirittura che ho partorito in anticipo per non ingrassare: tutte sciocchezze, ovvio. Avrei accettato con gioia ogni cambiamento, sapendo che avveniva per Luna, del resto non sono per nulla ossessionata dal mio corpo. Semplicemente, sono fatta così: da ragazzina mi chiamavano “asse da stiro”", spiega.

L'attrice e modella è già magrissima: la sua forma è da dieci e lode

Da quando ha una figlia ha i paparazzi fissi sotto casa: "Li conosciamo tutti ormai, a ognuno ho dato un soprannome. Mi fanno tenerezza, hanno famiglia, figli, ma stanno sempre lì, dormono in macchina. Se io e Raoul abbiamo intenzione di passare la giornata in casa, li avvisiamo: smontate pure, non facciamo niente. Qualche giorno fa siamo andati sulla spiaggia di Anzio, il primo pranzo fuori dopo la nascita della bambina. Ci hanno seguiti in motorino, col freddo. Quando siamo arrivati al ristorante, Raoul ha detto: accomodatevi, siete miei ospiti".
Rocìo Munoz Morales è una donna appagata e serena. I gossip quando è iniziata la sua storia d'amore con Bova l'hanno travolta, poi è arrivato il pancione... I riflettori puntati su di lei, però, non l'hanno sconvolta. "Credo di essere una persona serena perché sono cresciuta in una casa piena d’amore. Ero la piccola di casa: la mia sorella più vicina ha 14 anni più di me, l’altra 15. Ho avuto tre mamme, in pratica, e un papà affettuoso, innamorato del cinema. Eravamo una famiglia normale, senza troppe possibilità, ma con tanta voglia di divertirci e stare insieme. Appena nevicava prendevamo i sacchi neri dell’immondizia, salivamo in macchina e andavamo a scivolare su una montagnetta fuori Madrid", sottolinea. 

La 27enne con un corcorrente della trasmissione

Sul post parto e il morale che a volte per alcune madri va giù, precisa: "A me, per buona sorte, non è capitato. Mi avevano anche detto delle possibili difficoltà dell’allattamento, e invece Luna si attacca senza problemi, guardarla è bellissimo. Sono stata fortunata in tutto: lei adesso mangia e dorme serena. In pancia si agitava tantissimo, pensavo fosse una scatenata". Rocìo dava quasi per scontato che avrebbe avuto una femminuccia e ora se la gode. Come si gode il compagno: "Penso di non aver mai conosciuto una persona con il cuore così buono, così non contaminato. Nella mia generazione, purtroppo, non ce ne sono tanti così". Lei prova ad avvicinarsi alla purezza di Raoul: "Cerco ogni giorno di essere migliore – una figlia migliore, un’amica migliore – ma non riesco a essere come lui. Raoul è più buono di me. Penso che sia così bello proprio perché è bello dentro. Della bellezza punto e basta ti stufi dopo un weekend".