Sabrina Ferilli, in nero per i Ciak d'oro

Ha scelto il nero, un tubino attillato con dettagli dorati per posare davanti ai flash in occasione dei Ciak d'Oro 2014. Sabrina Ferilli ha mostrato curve da capogiro, icona sexy e accattivante che, nonostante gli anni passino, non perde il suo fascino. L'attrice ha sorriso, forse già sapendo che a trionfare nella serata appena iniziata sarebbe stato "La grande bellezza", firmato da Paolo Sorrentino, già premio Oscar. La pellicola ha portato a casa ben otto premi, andati a Toni Servillo (Miglior attore anche nel 2013 con Viva la Libertà), Sabrina Ferilli e Carlo Verdone (Migliori attori non protagonisti), Francesca Cima e Nicola Giuliano di Indigo Film (Migliori produttori), ed infine al direttore della fotografia, allo scenografo e alla costumista.

Tanti le star del cinema italiano presenti, tra cui una splendida Monica Bellucci, anche lei con un abito black, ma in pizzo, Riccardo Scamarcio, senza cravatta e con la camicia sbottonata, Pif, con la sua solita aria trasandata ma fascinosa, Francesca Inaudi, con un vestito rosso a fantasia nera, Claudio Amendola, Maria Sole Tognazzi, Lucrezia Lante della Rovere, Daniela Santanchè, che per l'occasione ha indossato una provocante gonna, davvero cortissima, rischiando di rimanere con il 'popo'' scoperto.

Grande successo all'evento per "Il capitale umano" di Paolo Virzì, con quattro Ciak d'Oro, tra i quali quello per la regia, la sceneggiatura, la Miglior attrice Protagonista Valeria Bruni Tedeschi e il Miglior montaggio di Cecilia Zanuso. Miglior film straniero "La Vita di Adele" di Abdellatif Kechiche. Super Ciak d'Oro femminile per Monica Bellucci, assegnatole per l'intelligenza con cui ha saputo 'condurre la propria carriera tra cinema popolare e cinema d’autore in una chiave internazionale e da grande star'.
Super Ciak d'Oro maschile a Claudio Amendola, per il suo debutto alla regia con "La mossa del pinguino". Premio CIAK-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, Sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato alle migliori pellicole italiane rivolte al mondo dei ragazzi è stato assegnato alla commedia "La mafia uccide solo d’estate" di Pif.
"Smetto quando voglio" del salernitano Sydney Sibilia è stato votato come Miglior rivelazione dell’anno e Miglior manifesto. "Miele", esordio alla regia di Valeria Golino, ha invece vinto il titolo di Miglior Opera prima. Ciak d'Oro per il Miglior suono in presa diretta a Gianfranco Rosi e al suo "Sacro Gra", Leone d'Oro alla Mostra di Venezia 2013. Pasquale Catalano ha conquistato il premio per la Miglior colonna sonora con "Allacciate le cinture", "Tutta colpa di Freud" di Daniele Silvestri è stata eletta Miglior canzone originale.
Il Ciak d'Oro Bello & Invisibile, destinato dalla redazione del magazine ad un film di grande qualità non abbastanza gratificato al box office, è andato a "L’arte della felicità" di Alessandro Rak.