"Two weeks notice" arriva a Roma con i suoi protagonisti e il solito carico di giornalisti, un po' disorientati questa volta perché disabituati a conferenze stampa nella tarda mattinata, vista anche la successiva difficoltà di scrivere il pezzo per tempo. In questo senso, ricordiamo la memorabile performance di Russel Crowe che si presentò con tre ore di ritardo. Questo venerdì dunque, è stata la volta di Sandra Bullock e Hugh Grant. La conferenza prevista per le ore 13.00 è poi slittata di una mezz'ora.
Molte le domande curiose: Hugh Grant in una forma fisica splendida e la Bullock curattissima anche nei dettagli e nel trucco, hanno conquistato i giornalisti con le loro battute. Grant ha poi detto di preferire i ruoli da commedia e la Bullock ha detto che non c'è un motivo preciso che la spinga a far il genere di film che la contraddistingue, anche se con il tempo vorrebbe fare più la produttrice che l'attrice. Battute anche sexy relative a regali: si parla ad esempio di scacchiere con i pedoni simboleggianti le posizioni del kamasutra. In conferenza sembravano quasi recitassero la parte di due ragazzi innamorati. E chissà che non lo siano.
Grant ha scherzato su ogni domanda che gli è stata rivolta e ha cercato di intervenire anche nelle risposte della Bullock che più volte lo ha azzittito, la prima volta con un grintoso "shut up!" e la seconda con un più pacato "be quiet". L'Adnkronos ha riportato anche un'aneddoto uscito nelle colonne del Sun: la star di "Speed", avrebbe rivelato di aver fatto sesso in taxi e di aver amato, in quell'occasione, il fascino della paura di essere scoperta. Cosa che sarebbe avvenuta, sempre secondo il racconto del tabloid inglese, quando il tassista si è fermato nel traffico in piena vista dei passanti. La 38enne attrice avrebbe poi specificato che l'episodio è avvenuto prima che diventasse famosa.
Ma il massimo della velocità l'hanno provata i cinquanta fotografi presenti nella stanza attigua alla conferenza stampa e già allineati per le foto di rito: Hugh e Sandra si sono fermati solamente 45 secondi! Per un'attrice diventata famosa per un film come 'Speed' non c'è da meravigliarsi.
