Sanremo. Ecco cosa vedremo

Un fronte di ventiquattro metri per sedici di profondità e ventuno di altezza: i numeri del palcoscenico del Teatro Ariston, sul quale Gaetano Castelli - che torna al Festival di Sanremo dopo sei anni - ha disegnato la sua scenografia.
"Una sfida. - dice Castelli - La novità assoluta è la disposizione dell'orchestra, sistemata in verticale su due strutture alte dodici metri. Come avere un palazzo di tre piani sul palcoscenico, che è stato rinforzato proprio per questo. In mezzo alle due strutture, poi, un grande schermo di cento metri quadri dove passeranno le immagini del Festival, come uno spettacolo nello spettacolo".
Novità anche nella concezione dello spazio scenico: "Lo abbiamo "liberato" da ogni sovrastruttura - prosegue Castelli - per ribadire anche così la centralità della musica e degli artisti. Le casse audio, i monitor sono "nascosti" al di sotto della pedana su cui si esibiscono i cantanti. Una piccola penisola circolare che prolunga lo spazio del Festival".
Il tutto in bianco e nero: a dare il colore ci penseranno i circa seicento proiettori guidati dal direttore della fotografia, Pino Quini: "perché le luci - conclude Castelli - sono un elemento fondamentale della scena, sono scenografia in movimento che muta col mutare delle situazioni di spettacolo".
"Sono molto contento del ritorno a Sanremo di Castelli" dice Pippo Baudo, Direttore Artistico e conduttore del Festival, "perché ha sempre dato prova di grande esperienza e fantasia. Anche questa volta, con le sue scelte, ha "rivoluzionato" l’immagine estetica del palcoscenico: una scenografia che ha stimolato l’unita’ stilistica della rassegna, creando un’associazione coerente tra la stessa scena, le luci e la ripresa della regia televisiva".
Tutta la scenografia è stata realizzata nel Centro di Produzione Tv di Roma della Rai: due mesi per la progettazione e la realizzazione, altri trenta giorni per montarla all'Ariston.
E tra otto giorni si alza il sipario sul 52esimo Festival della Canzone Italiana condotto da Pippo Baudo con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere. In attesa del via alla gara con i venti Campioni e i sedici Giovani, ultimi ritocchi a Sanremo: già in moto la "macchina" radiotelevisiva che trasmetterà le serate e seguirà gli eventi "intorno" al Festival, e in allestimento le due sale Stampa che ospiteranno centinaia di giornalisti, fotografi e operatori dell'emittenza radiotelevisiva accreditati.