Sarah Jessica Parker: "Ecco perché sono ricorsa all'utero in affitto"

Sara Jessica Parker apparirà sulla copertina di "Vanity Fair" nel numero in edicola domani. Nella lunga intervista che l'attrice americana ha rilasciato a Paola Jacobbi, in occasione dell'usicta del suo nuovo film "Ma come fai a far tutto?", si parla soprattutto del ruolo delle donne e di come mai una star del cinema decide di ricorrere all'utero in affitto per avere un figlio...

Sarah Jessica Parker, sposata con il collega Matthew Broderick, è madre di tre bambini: James Wilkie, avuto nove anni fa, e le gemelline Thabita e Loretta nate nel 2009 grazie a una madre surrogata. L'attrice, quando le è stato spiegato che la legislazione italiana pone grosse limitazioni alla fecondazione artificiale e non prevede in alcun modo di poter ricorrere all'utero in affitto, ha detto: "Immagino che le obiezioni a una simile scelta siano di tipo religioso e per quanto mi paia discutibile che la religione abbia un tale peso nella legislazione della società civile, non voglio dare giudizi. Dico solo che sono felice di vivere in un Paese in cui, comunque la si pensi, questa opzione è possibile". Ma perchè la star di "Sex And The City" ha deciso, insieme al marito, di fare questa esperienza? "Noi volevamo altri figli. Io vengo da una famiglia di otto, tra fratelli e sorelle. Matthew da una di tre. Non volevamo che James fosse figlio unico. Ma io non riuscivo a rimanere incinta. Le abbiamo provate tutte, ma proprio tutte. Una frustrazione tremenda. A un certo punto, qualcuno ci ha consigliato di fare così, ci siamo informati e adesso eccoci qua".

La Parker ha anche confermato che esiste un progetto riguardante il terzo episodio cinematografico di "Sex And The City": "C'è un soggetto, in effetti. Ma per ora non se ne fa nulla, vedremo". E poi, tornando con la memoria a un suo ruolo in un vecchio film, "Il club delle prime mogli", dove interpretava Shelly detta Barracuda (una ragazza che si mette insieme con un uomo più maturo per i suoi soldi), Jessica ha parlato di questo tipo donne sostenendo che anche nella vita reale ce ne sono molte: "È pieno il mondo! Ma la cosa che mi colpisce di più è quanto siano trasparenti i loro progetti sui polli che intendono spennare. Ce l’hanno scritto in faccia. Eppure gli uomini non solo non se ne accorgono, ma sono sedotti, se le vanno proprio a cercare. Per me, resta un mistero!".

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