Savoia e Romanoff: due casati, due stili diversi

Al Twiga di Forte dei Marmi, il locale di Flavio Briatore e Paolo Brosio, la Mitsubishi Motors ha organizzato un dinner party in onore di Emanuele Filiberto di Savoia.
La stessa sera a Palermo, nella tenuta ''Torre Ciachea'', il marchese
Eugenio Della Chiesa ha organizzato un faraonico ballo arabo dove è intervenuto il giovane principe S.AS Jorge Romanoff, erede al titolo di Zar di tutte le Russie, per la prima volta in Italia.

Entrambi di stirpe reale, i due ‘aristo rampolli’ si sono comportati però in
maniera diversa.

Emanuele Filiberto, ormai come un consumato divo di Hollywood, distribuiva
autografi, conversava con Nek e Super Mario Cipollini e corteggiava,
ricambiato, le più belle Twiga staff girls, scelte personalmente da Briatore ad ogni inizio stagione.
Il principe di Russia, invece, si scatenava nelle danze solo con giovani
principesse vestite da odalische, ma rigorosamente di sangue blu.

Diverse anche le amicizie.
Il giovane Savoia è arrivato al Twiga con gli amici industriali Ottavio
Mazzola e Fabio Bechelli, la cantante Laura Pausini, Olimpia Dotti, nipote di
Audrey Hepburn, Mario Cipollini e Rosaria Panatta, mentre il neo Zar ha preferito visitare Palermo coccolato dal principe Egon Von Furstenberg, dal principe Guglielmo Giovanelli Marconi, da Giuseppe Ferrajoli, da Joachim Murat, discendente di Napoleone, dalla principessina attrice Natalia Strozzi Guicciardini, dal duca Alberto Caetani e dallo snobbissimo conte Giancamillo di Custoza, già Cicerone dei Savoia senior a Venezia.

Alle prime luci dell'alba le serate dei due sono terminate come erano iniziate: con scelte diverse.
Fili di Savoia, dopo avere cenato tra le ereditiere lucchesi Ilaria
Vincenzini e Olivia Prunas, le snobba e fugge 'democraticamente' con la più
bella dello staff del Twiga.
Il giovane Romanoff, dopo aver ballato tutta la notte, si defila in taxi dal
saharian party con una principessina polacca abilmente coperta da uno
shador.

Una curiosità? Al party di Palermo non ha potuto partecipare il principe Giuseppe Lanza di Scalea perchè la sua fidanzata Alba Parietti, di chiara fede bolscevica, sembra abbia esclamato: ''Amore mio, già sopporto a malapena i tuoi amici aristocratici, figurati se voglio conoscere lo Zar di Russia!''.

Foto: Dalla Rete