Scarlett Johansson nuova musa di Woody Allen

E’ piccolina, a vederla dal vivo, ma il suo sexappeal è palpabile. Capelli biondi sciolti, labbra vermiglie e carnose, espressione maliziosa, seno generoso, messo in risalto da un pullover a V color carta da zucchero. Insieme a lei il maestro Woody Allen e il fascinoso Jonathan Rhys Mayer, attore emergente di grandi speranze.
Sono volati a Roma per presentare alla stampa “Match Point”, in uscita nelle sale italiane il prossimo 13 gennaio distribuito da Medusa.

Scarlett Johansson, nonostante sia giovanissima, sembra avere una personalità invidiabile. Ne è convinto Allen, che l’ha voluta anche per un’altra pellicola firmata da lui, “Scoop” e che, sempre con lei, girerà la terza.
“Match Point” è ispirato a 'Delitto e castigo' di Dostojevskij. Racconta l'ascesa in società di un giovane manager (Rhys-Meyers) e le conseguenze della sua ambizione. Innamorato di Nola (Scarlett Johansson), sposa comunque un'altra donna perché molto ricca. Nola diventa l’amante, ma non esiterà a metterla da parte quando diventerà una presenza troppo ingombrante.
''Tra me e la grandezza ci sono di mezzo io. Non ho mai diretto un capolavoro perché mi manca un elemento fondamentale: la genialità – spiega Woody Allen - La genialità non è quantificabile, ma questa è la tessera mancante al mio cinema, quella qualità che possedeva Cechov e che fa sì che in molti cerchino di imitarlo senza minimamente riuscire a raggiungere i suoi livelli. Sono sempre stato fortunato nella mia vita, fin dall'inizio. Mi sono quasi sempre trovato al posto giusto nel momento giusto. Ho avuto tutto quello che potevo avere, salute e successo professionale e anche la critica è sempre stata molto buona con me, sorvolando sugli aspetti negativi del miei film ed esaltando quelli positivi. Ma non sono un genio''.

Il regista parla della scelta dei due protagonisti: ''Volevo due attori che fossero belli e sensuali perché è più facile che lo spettatore rimanga emotivamente coinvolto da loro e diventi anche più indulgente. Il personaggio interpretato da Jonathan non è da sempre cattivo, né lo diventa intenzionalmente. E' semplicemente una persona perbene che ha preso una decisione sbagliata: da lì i suoi sensi di colpa''.
''Da Woody ho imparato una grande lezione: non scendere mai a compromessi con gli studios o il denaro e mantenere intatta la mia integrità artistica – dice Scarlett, che tra una domanda e l’altra disegna qualcosa su dei fogli che poi mostra e commenta con Woody – E’ vero, sogno un futuro da regista. Oggi è difficile trovare buoni film. Concorda con lei Rhys Mayers e Allen aggiunge: “Le major preferiscono scommettere grosse somme di denaro sui film che possono garantire un certo risultato. Poi ci sono gli effetti speciali che hanno preso il sopravvento sui contenuti''.

Allen, che tornerà alla commedia, vuole recitare sempre meno nelle sue pellicole, per essere più libero. Intanto stasera si esibirà agli Arciboldi di Milano con la sua band jazz. Perché quando suona, tutto gli sembra più bello.

LE FOTO DI SCENA DI 'MATCH POINT'

SPECIALE CONFERENZA STAMPA

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