Selvaggia Lucarelli contro la madre di Diletta Leotta: 'Si indigna, ma lascia le volgarità’

Selvaggia Lucarelli è voluta intervenire sul caso che in questi giorni sta infiammando i social, ovvero il monologo di Diletta Leotta durante la prima serata del Festival di Sanremo. La 28enne martedì sera ha infatti esortato tutte le ragazze ad accettarsi per quello che sono e a non pensare solo alla bellezza. Peccato che in molti siano convinti che la stessa Leotta sia ricorsa alla chirurgia estetica più volte. Questo ha portato tanti, tra cui Francesca Barra, a criticarla e a definirla “ipocrita”. In difesa della giornalista sportiva è però arrivata sua madre Ofelia Castorina, che ha accusato le altre donne di aver attaccato ingiustamente sua figlia.

Diletta Leotta, 28 anni, insieme a sua madre Ofelia Castorina

Così Selvaggia ha detto la sua: “Leggo che la madre della Leotta è indignata per le critiche delle donne alla figlia, critiche per giunta legittime alle scemenze imbarazzanti dette sul palco e non alla Leotta in sé, affermando che ‘le donne sono le peggiori’. Al di là del fatto che le critiche sono state piuttosto trasversali, peccato che la signora, così come la figlia, non abbia mai speso una parola per le schifezze (intende i tanti commenti volgari che utenti di sesso maschile lasciano nel profilo di Dieltta, ndr). La Lucarelli sottolinea quindi come la signora utilizzerebbe due pesi e due misure, come sua figlia Diletta, che si sarebbe risentita per le critiche sul monologo ma non eliminerebbe i commenti sessisti sotto ai suoi post social. “Cancella tutte le critiche, però lascia le volgarità dei maschi”, ha aggiunto la 45enne.

Selvaggia Lucarelli, 42 anni
Selvaggia Lucarelli, 45 anni

Ma cosa aveva scritto sul suo profilo Instagram Ofelia in risposta alle critiche ricevute dalla figlia dopo le parole pronunciate all’Ariston, dove ha mostrato anche una sua immagine “invecchiata” di quando avrà 70 anni sostenendo che bisogna accettare il tempo che passa? “Come al solito siamo proprio noi donne le peggiori odiatrici, le peggiori nemiche di noi stesse, ci facciamo prendere non so da cosa. Il monologo di Diletta voleva essere un inno ironico rivolto a tutti, specialmente alle giovani donne, alle ragazze, per spronarle a studiare a fare sacrifici pur di realizzare i propri sogni, aveva fatto sapere tramite social la signora Castorina.