Serena Williams e la depressione post partum: 'Pensavo di non essere una buona madre'

Serena Williams parla della depressione post partum. La campionessa di tennis, divenuta mamma meno di un anno fa, dopo la sconfitta subita nel match contro Joanna Konta al primo turno del Wta Premier di San Jose (ha perso aggiudicandosi solo un game, cosa mai successa nella sua lunga carriera), racconta: "Ero depressa, pensavo di non essere una buona mamma".

Serena Williams con la figlia Alexis 

Serena parla della depressione post partum che l'ha colpita e affida al social il racconto di quanto ha vissuto dopo la nascita della figlia Alexis (il primo settembre dell'anno scorso): "La scorsa settimana non è stata facile per me. Non solo ho dovuto subire alcuni difficili momenti personali, ma avevo proprio sentimenti negativi di tristezza e depressione. In più, mi sentivo di non essere una buona madre", rivela la campionessa di tennis.

"Ho letto molti articoli in cui si sostiene che la depressione post partum può durare anche tre anni se non viene curata - aggiunge Serena Williams - Preferisco la comunicazione. E parlandone con mia madre, le mie sorelle e gli amici ho capito che è una situazione normale quella che stavo vivendo. E' normale sentirsi di non fare abbastanza per tuo figlio. Lavoro molto, mi alleno e provo ad essere la miglior atleta possibile. E questo significa anche, sebbene sia stata con lei ogni giorno della sua vita, non essere presente accanto a lei come vorrei".

"Credo che molte mamme che mi leggono pensino la stessa cosa. Che stiate a casa o andiate al lavoro, trovare il giusto equilibrio con i bambini è una vera arte. Voi siete le vere eroine - scrive ancora la tennista - Sono qui per dirvi una cosa: se avete una giornata difficile, o anche una settimana, non vi preoccupate, è tutto ok. Ce l'ho anche io! C'è sempre un domani!".