Sexygossip: GossipNews 'svela' i Centocelle Nightmare

I protagonisti del prossimo musical da Centocelle a Broodway, undici ragazzi pieni di muscoli, intelligenti e con tantissimo talento i Centocelle Nightmare. Abbiamo incontrati questi simpatici ragazzi alle loro prove a Roma, durante una pausa, stanchi, sudati con i muscoli ancora in tensione, però subito pronti a sorriderci e a rispondere a qualche domanda. Parliamo con loro, ragazzi con alta gradazione erotica e sensuale, provetti ballerini e artisti navigati ma allo stesso tempo parliamo con ragazzi molto dolci nella loro vita privata proprio come il vostro vicino della porta accanto...

intervista di Raffaele Marra

Iniziamo con le presentazioni?

Alberto mi presenta i ragazzi “Marco, uno dei ballerini istruttore di fitness detto anche Ricky Martin; Gianluca, il Mister Italia, uno dei più sensuali chiamato così perché arrivato secondo al concorso di Mister Italia 2002 fascia di Mister Talento; Max, detto anche Brad Pitt, biondo occhi di ghiaccio; Manuel, il Banderas del gruppo, occhi a mandorla capelli lunghi, tutto tatuato stile maori, molto selvaggio; Bruno, che ricorda Cortes, capelli lunghi con il pizzetto; Cristiano, altro ballerino dai capelli lunghi con una massa immensa; Enrico, barman acrobatico freestyle; Gustavo, altro ballerino; Alessandro, chiamato anche il Molla che ha fatto parte della nazionale di ginnastica artistica; Douglas, cubano, più volte campione nazionale di break dance; e io, Alberto, per il gruppo Bart Simpson, il giocherellone del gruppo”.

Il gruppo si è costituito nel ‘ 98 . Ci raccontate come?

Mi risponde Marco C., “Si, nascemmo come gruppo quando vennero i California Dream Man a Roma, praticamente volendo essere la loro parodia e prendendo spunto anche dal film Full Monthy… incominciammo per gioco, praticamente. Eravamo in quattro, mentre oggi siamo undici; scegliemmo questo nome scherzando sul nome dei California, cui contrapponemmo Centocelle (quartiere di Roma): loro ‘dream’ e cioè sogno, noi ‘nightmare’ e quindi incubo”.

Siamo stati i primi in internet a parlare di voi e del vostro musical ?

Alberto ci pensa un attimo e poi mi risponde: “Si, effettivamente sì. GossipNews e’ il primo sito in internet che parla di noi e del nostro musical e vi ringrazio della vostra attenzione: finora a parlare del musical era solamente il nostro sito www.centocelle-nightmare.com.

E allora parliamo del musical. Da chi è composto il cast, Alberto ?

“Il regista è Claudio Insegno, fratello di Pino, che tra l’altro è stato nella scorsa stagione uno dei docenti di ‘Saranno Famosi’. L’autore è Michele Abatantuono, le musiche sono di Jacopo Fiastri, il produttore è Marco Pizzardi, il coreografo Fabio Giogi, il direttore artistico è Marco D’Averio, nella parte dei suonatori ambulanti ci sono i due cabarettisti I Figli Unici. Ovviamente, poi ci siamo noi dei Centocelle Nightmare, oltre che altri ballerini, musicisti, coristi, cantanti…”

Insomma, si preannuncia una bella avventura…

Mi risponde Alberto,“Sì. In quattro anni c’è stata un’evoluzione: prima i nostri spettacoli erano piccoli balletti e strip maschile, moda di quel momento, mentre questo musical ci dà l’opportunità di crescere sul piano artistico. E’ la rivisitazione di musical americani tipo West side story, Grease, Blues brothers, Jesus Crhrist Superstar, Cats, rivista all’italiana e in chiave ironica, quindi non solo con noi ma anche con cabarettisti. Il titolo del musical è ‘Da Centocelle a Brodway’,e rappresenta una metropolitana immaginaria che parte dalla stazione di Centocelle, quindi dall’Italia, con canzoni italiane (come quella di Carosone ‘Tu vo fa’ l’Americano’) che ritraggono il mito americano del tempo. Nel secondo tempo si capovolge il tutto e arriviamo in America, a Broodway, e durante il viaggio i passeggeri sognano chi di poter cantare, chi di poter ballare… e i Centocelle sognano Full Monthy, ovviamente… del resto tutti abbiamo i nostri sogni!

I prossimi appuntamenti del musical quali sono ?

Ancora Alberto replica prontamente: “Primo contatto con il pubblico il 25 Agosto ad Ostia in un Teatro all’aperto, a settembre la partecipazione al Festival Teatrale di Benevento e la vera tournee partirà con la prima ufficiale dal Teatro Olimpico, dal 30 settembre al 6 ottobre a Roma, e poi in tutta Italia. Saremo anche una settimana al Parioli di Roma, in Aprile.”

E il vostro rapporto con l’estero, com’è? Avete avuto parecchi appuntamenti in passato?

“Abbiamo fatto dal ‘98 oltre 600 spettacoli in Italia, tra i quali molti anche con Rai e Mediaset. Ma all’estero abbiamo diversi bei ricordi: siamo stati in Slovenia per Cosmopolitan, ad esempio, e in Francia premiati come miglior evento artistico italiano dell’anno”.

I centocelle streapmen e la loro evoluzione. Come vi sentite considerati dal vostro pubblico: uomini oggetto o artisti?

Mi continua a rispondere Marco: “Per quanto mi riguarda personalmente, non ho mai sofferto del complesso di essere considerato un oggetto: mi ritengo fortunato perché ero già calato nel mondo del fitness e del ballo prima di entrare a far parte del gruppo, quindi cerco sempre di affrontare quello che facciamo da un punto di vista artistico. E’ chiaro il pubblico si sofferma a guardare soprattutto l’estetica, ma ci è capitato più di una volta che alcune ammiratrici ci facessero degli apprezzamenti sul lato artistico: non ci piace vederci come i belloni che si spogliano e basta, ma anche come artisti. Certo, sappiamo anche noi che lo strip è alla base di tutto, ma negli ultimi anni coreograficamente credo che abbiamo raggiunto buoni livelli.

Quale è stata la cosa che vi ha più sconvolto o turbati nei vostri spettacoli? Raccontaci un episodio, Marco…
“La cosa che mi ha più colpito, anzi sconvolto, è avvenuta ad uno spettacolo dove era presente una ragazza per l’addio al nubilato. La abbiamo coinvolta, mettendola su una sedia e giocando con lei. Si sarebbe sposata dopo una settimana, ma dopo lo spettacolo è venuta da noi e ci ha detto: “no, ragazzi, io non mi sposo più! ho cambiato idea…”

Sentirci responsabili di un cambiamento radicale della vita di una persona in pochissimi minuti ci ha fatto riflettere, perchè è stato eccessiva e molto, molto forte come esperienza.

Finora il lavoro. E le vostre vite private ?

Marco C.:“Io sono sposato da due mesi, e mia moglie è molto gelosa, anche se mi ha conosciuto quando già facevo questo lavoro. Comunque noi siamo come tutti gli artisti: quando lavoriamo cerchiamo di essere i più professionali possibile, poi nella vita privata passiamo molto tempo con le nostre famiglie, anche se molti fine settimana siamo fuori in giro per l’Italia. Molte volte porto mia moglie a qualche spettacolo: io dico subito che sono sposato e quello è già un deterrente per molte ragazze. Vi consiglio di visitare il nostro sito per conoscere meglio tutti gli altri ragazzi.

E’ il momento dei saluti…
Un caloroso saluto “particolarmente sensuale” a tutte le lettrici di Gossipnews.it dai Centocelle Nightmare.