Dopo l'arresto nello Studio 54 di New York durante lo spettacolo "Cabaret" lo scorso giovedì, sembra che Shia LaBeouf sia entrato in una clinica di rehab a Los Angeles. È X17 a riportare la notizia sul web: alcuni fotografi dell'agenzia hanno seguito l'attore dalla sua casa in California fino alla clinica. "Shia era nervoso; non sembrava stare bene tutta la mattina. Guardava in basso e non ha parlato neanche col suo autista. Non sembrava che volesse farlo ma sapeva di doverlo fare", hanno raccontato.
La star di "Transformers" è stata accolta da un'infermiera e da una guardia di sicurezza nel centro privato di riabilitazione. La settimana scorsa il 28enne ha passato una notte in cella nella Grande Mela per aver disturbato la performance degli attori e il pubblico nel teatro di Broadway, fumando, urlando oscenità e addirittura schiaffeggiando il didietro della gente. Dopo una prima apparizione in tribunale venerdì mattina, LaBeouf dovrà presentarsi nuovamente di fronte alla corte il prossimo 24 luglio. Non è la prima volta che l'attore dà scandalo col suo comportamento bizzarro: arrestato sei volte prima di quest'ultima, al Festival del Cinema di Berlino 2014 ha sfilato sul red carpet con un sacchetto di carta in testa con su scritto "I am not famous any more".
