Silvia Provvedi: a 6 giorni dal parto arrestato il compagno Giorgio De Stefano, padre della bambina

Silvia Provvedi a soli 6 giorni dal parto si risveglia con una notizia shock: è stato arrestato il suo compagno, Giorgio De Stefano, padre della bambina appena nata Nicole, venuta al mondo lo scorso 18 giugno.

Sllvia Provvedi: a 6 giorni dal parto arrestato il compagno Giorgio De Stefano, padre della bambina

Giorgio De Stefano, chiamato da Silvia “Malefix”, è finito in manette nel corso di una retata tra Reggio Calabria, MIlano, Como, Napoli, Pesaro, Urbino e Roma insieme ad altre venti persone, tutte appartenenti all'élite dei clan di Reggio Calabria, le famiglie De Stefano-Tegano e Libri, più i quadri alti del clan Molinetti, come si legge su La Repubblica.

 

Il quotidiano definisce Giorgio De Stefano un ragazzo “vestito i panni di un rampante imprenditore, pur continuando a comandare da giovane boss”. Il compagno di Silvia Provvedi è il figlio illegittimo del boss Don Paolino. Sempre secondo il giornale, sarebbe stato riconosciuto come uno di “famiglia” dai fratellastri che gli avrebbero consentito di prendere anche il cognome del boss e avere un ruolo importante negli affari, come pure negli scontro tra le varie famiglie.

I capi di imputazione sono pesanti: associazione mafiosa, diverse estorsioni in danno di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa.

Notizia shock per la 26enne che deve aver avuto un risveglio traumatico

Ironia della sorte l’operazione delle Forze dell’Ordine è stata denominata Malefix, proprio usando il soprannome usato per De Stefano dalla mora di Le Donatella. Arrestato anche al fratello di Giorgio, il boss Carmine De Stefano. Il rampollo di Archi, in provincia di Reggio Calabria, si è trasferito da un po’ di anni a Milano. Sino ad oggi ha gestito il ristorante Oro di Milano, frequentato anche da personaggi famosi.

Già nel 2019 Il Corriere della Sera aveva svelato che Giorgio De Stefano era il figlio del boss Paolo De Stefano, ucciso nel 1985. Il compagno della Provvedi ha prima assunto il cognome della madre Sibio Condello, poi ha nuovamente usato il cognome del padre. “La famiglia di Archi, quartiere di Reggio Calabria – scriveva il quotidiano – a Milano ha sempre avuto una seconda casa grazie al rapporto (anche familiare) con il sanguinario boss Franco Coco Trovato. A guidare la santa alleanza tra mafia, politica, imprenditoria e logge massoniche, il boss Paolo De Stefano che sarà ucciso nell’85 dopo aver cercato di far saltare in aria il nemico Antonio Imerti, detto Nano Feroce. E per vendicare la morte di don Paolino, esplose una guerra di ‘ndrangheta da 700 morti in tutta Italia”.