Silvia Slitti contro Inzaghi per Pazzini

Il web luogo preferito per querelle infinite, soprattutto il social. Silvia Slitti, ex meteorina del Tg4, andata all'altare dopo dieci anni di fidanzamento nel luglio di tre anni fa con Giampaolo Pazzini, è scesa in campo su Instagram per difendere il marito per la continua panchina a cui è costretto da Pippo Inzaghi, nonostante un ottimo rendimento quando chiamato in causa con i suoi gol. 
La bionda, pr e organizzatrice di molti eventi mondani, piuttosto piccata, ha scritto: "Supponiamo che ci vengano date 9 possibilità per far colpo su una persona... o per ottenere un lavoro... o per dimostrare ciò di cui siamo capaci. E che ogni volta dopo 3.8 minuti di media ci venga detto basta cosi! Io mi chiedo chi può dire se quella persona è brava o no? O se avendo magari 30 minuti, o 45 o meglio ancora 90 minuti, magari cambieremmo idea? E se quella persona fosse una di quelle che non urla o fa scena plateali... ma continuasse a fare in modo serio, diligente e costante ciò per cui è stata voluta... cercata e pagata... non sarebbe forse un peccato non poter vedere se con un po' di fiducia e costanza magari quella persona potrebbe dimostrare grandi cose? Oppure potrebbe anche semplicemente sbagliare ma almeno in una misura tale da poter essere giudicata? Provo dispiacere nel pensare che in Italia la famosa meritrocrazia non sempre esiste".

Silvia Slitti su Instagram attacca Pippo Inzaghi e il Milan per difendere il marito Giampaolo Pazzini

Il post è stato poco dopo cancellato, non senza essere notato però. Giampaolo Pazzini, finora, in effetti ha saltato una partita di campionato per infortunio e ha giocato una cinquantina di minuti complessivi nelle altre otto. Immancabile che in un ambiente sportivo Silvia Slitti non fosse così messa sotto i riflettori. E allora ecco comparire sempre condiviso un messaggio di scuse. "Grazie a tutti. Non volevo fare alcuna polemica contro una città e una società che stimo davvero... A volte di scambia il semplice dispiacere con la rabbia e sopratutto si pensa sempre che ci si rivolga a qualcuno quando invece talvolta una persona può essere dispiaciuta ma non arrabbiata con un soggetto particolare. Sono sempre stata zitta e tornerò a farlo, dispiaciuta d'aver alimentato una polemica che non volevo nascesse e d'aver visto il mio nome abbinato a titoli che non mi rappresentano nè me nè il mio pensiero", ha precisato Silvia Slitti.

Dopo lo sfogo cancella il post e ne pubblica un altro con le sue scuse...

Intanto Adriano Galliani ha voluto comunque rassicurare il giocatore con una telefonata. "Non ti preoccupare, il Milan ti stima", ha detto l'amministratore delegato rossonero a Giampaolo Pazzini. Caso chiuso?