Sonia Bergamasco, la madrina in Laguna per Venezia 73

Sonia Bergamasco ha assaporato dolcemente il suo ruomo di madrina di Venezia 73. Il Festival del Cinema ha aperto le danze e l'attrice 50enne in questa edizione è stata scelta per esserne il volto.

Sonia Bergamasco, madrina di Venezia 73, posa per i fotografi al Lido

E' arrivata in Laguna in Giorgio Armani e sempre con indosso un altro abito firmato da Re Giorgio ha posato in spiaggia per i fotografi presenti al Lido. Sonia Bergamasco è fiera e onorata di essere la madrina di Venezia 73.
Appena arrivata, è stata accolta dal direttore del Festival, Alberto Barbera. Dal  31 agosto, al 10 settembre farà gli onori di casa, protagonista della serata di apertura e di chiusura della manifestazione.
"Lo vivo come una festa, mi metterò al servizio della Mostra. Mi sembra un bel segno che l’abbiano chiesto a un’attrice tout court. Per me è anche l’occasione per ripensare al mio percorso", aveva detto appena aveva saputo di essere stata scelta come madrina di Venezia 73.

L'attrice 50enne indossa un abito Giorgio Armani

Romantica sognante, Sonia Bergamasco, moglie di Fabrizio Gifuni e mamma di due bambine, è una donna gelosa del suo mondo e della sua privacy, ma ora è al centro dei riflettori. "La dimensione che amiamo noi attori è quella del lavoro, lì l’esposizione è totale, l’adrenalina ti fa tremare i polsi", aveva pure aggiunto proprio parlando del suo ruolo al Festival. Ma davanti agli obiettivi è parsa a suo agio, serena e raggiante.
Ha alle spalle tanto teatro e fiction di successo. Poi è arrivato il ruolo della dirigente ossessiva e ossessionata accanto a Checco Zalone in "Quo Vado?" e il David di Donatello. Ora c'è Venezia 73. “Ho scelto di rischiare con la commedia – un tuffo che avrei potuto anche fallire – entrando in una macchina perfetta e con un linguaggio particolare, quello di Luca Medici/Checco Zalone e di Gennaro Nunziante. Ma ha funzionato e spero di continuare nella commedia”, ha sottolineato. Prima, però, c'è la Mostra al Lido.